Il Ministro generale, Fr. Massimo Fusarelli, e il Definitore generale per l’Asia-Oceania, Fr. John Wong, hanno visitato la dal Venerdì Santo, 29 marzo, al Lunedì di Pasqua, 1° aprile 2024ad Hong Kong la Fondazione francescana del Beato Gabriele Allegra Frate Minore Siciliano.
Nell’ambito di questa visita, Fr. Massimo e Fr. John hanno incontrato il Presidente della Fondazione Fr. Henry Woo e il Consiglio della Fondazione, il Vescovo di Hong Kong, card. Stephen Chow SJ, i membri dello Studium Biblicum OFM di Hong Kong, i membri della Fondazione e i membri della famiglia francescana di Hong Kong.
Il Ministro generale e il Definitore generale hanno anche partecipato al servizio in lingua cantonese del Venerdì Santo della Passione del Signore, presso la chiesa parrocchiale francescana di San Bonaventura a Kowloon, che contiene opere d’arte ispirate del defunto Fr. Pierangelo Pagani, OFM.
La sera del Sabato Santo, Fr. Massimo ha presieduto la Veglia pasquale per i membri della comunità italiana locale presso la Cappella del Sacro Cuore della Missione Canossiana di Hong Kong Island, insieme a Fr. John e al cappellano della comunità italiana di Hong Kong, Fr. Vicenzo Soffia dei Frati Minori di Sicilia.
La celebrazione della Santa Messa della domenica mattina di Pasqua da parte del Ministro generale e del Definitore generale è avvenuta sull’isola di Lamma con il rinnovo dei voti religiosi di suor Mary Fides di Nostra Signora di Fatima in occasione del suo Giubileo d’oro nell’Ordine di Santa Chiara. Presenti la comunità OSC del Monastero della Porziuncola del Santissimo Sacramento, i frati francescani, i lavoratori migranti e i residenti dell’isola di Lamma.
Il senso di famiglia all’interno della fraternità dell’Ordine e dei fedeli è molto evidente. I 14 frati di Hong Kong gestiscono 1 parrocchia e 5 scuole, in un posto in cui sono 52 parrocchie e dove più della metà delle scuole sono cristiane. Solo in questa Pasqua, a Hong Kong sono stati battezzati circa 1400 adulti, di cui oltre 30 nella nostra parrocchia francescana.
Durante la visita è emerso chiaramente che, nonostante le diverse sfide che i frati e il popolo di Dio di Hong Kong devono affrontare, la vita e la missione dell’Ordine e della Chiesa continuano ad essere vive e attive.