La CEI ha istituito per il 18 novembre questa giornata di preghiera e di sensibilizzazione. Un’occasione da valorizzare nelle Chiese locali grazie all’impegno dei Referenti diocesani, dei parroci, dei consacrati, dei catechisti, degli educatori e di tutti gli organismi pastorali, perché siano coinvolte tutte le componenti della comunità cristiana […] Siamo invitati alla preghiera per sostenere i cammini di recupero umano e spirituale delle vittime e dei sopravvissuti, da chiunque siano stati feriti, così gravemente, dentro o fuori dalla Chiesa, per le famiglie e le comunità colpite dal dolore per i loro cari“. (dall’introduzione alla preghiera di Mons. Lorenzo Ghizzoni, Vescovo di Ravenna-Cervia e Presidente del SNTM).
Essendo il 18 Novembre giorno feriale, la CEI ha chiesto di individuare un giorno festivo per la celebrazione, così da coinvolgere quanti più fedeli nella preghiera