“L’intera Sicilia salesiana, e in particolare le comunità di Palermo Ranchibile e Santa Chiara piangono la scomparsa di una persona speciale, Cinzia Pennino, 46 anni una donna eccezionale con un cuore grande come la sabbia del mare”. Si legge nel comunicato che i Salesiani di Sicilia hanno postato sulla loro pagina Fb.
L’insegnate palermitana che con i salesiani aveva partecipato a delle missioni in Africa, ha perso la vita ieri dopo aver fatto il vaccino Astrazeneca. La procura di Palermo ha aperto un fascicolo di “atti relativi” ipotizzando il reato di omicidio colposo.
Ha combattuto una breve ma intesa battaglia, lasciando quanti la conoscevano e ne apprezzavano le sue doti umane e spirituali, increduli e senza parole, nessuno si aspettava di leggere mai la parola arrivederci in paradiso qua e la per i social.
Tanti i messaggi sul suo profilo Facebook alcuni brevi altri intensi, che rispecchiano a pieno la splendida figura di Cinzia, una donna che non si è mai risparmiata, ma che ha fatto tutto con amore e per amore, fino all’ultimo respiro secondo lo stile di San Giovanni Bosco“. si legge nella nota della pagina Fb Salesiani Sicilia.
“È andata via in punta di piedi,- continua la nota- e in un giorno importante, la Domenica delle Palme, che apre la settimana Santa, dove si ricorda che Gesù vince la morte, e la morte di Cinzia non ha avrà l’ultima parola, perché lei continuerà a vivere nel cuore e nelle azioni di quanti l’hanno conosciuta e hanno potuto apprezzare il suo stile di vicinanza, il suo ascolto, il suo aiuto e soprattutto i suoi abbracci e i suoi sorrisi”.
Cinzia ha incarnato a pieno quello che si dice di Don Bosco, è stata madre, maestra e amica di quanti ha incontrato nel suo cammino e nelle sue svariate attività. Madre di tanti bambini e ragazzi conosciuti nell’oratorio di Santa Chiara a Palermo, ma anche nelle varie missioni in Africa.
Maestra giorno dopo giorno nel Liceo del Don Bosco di Palermo Ranchibile, dove ha insegnato fino a pochi giorni fa guidando gli alunni non solo in una crescita culturale ma anche umana. E Amica di tutti, per molti un sostegno e luogo di rifugio.
“Cinzia il tuo sorriso è un marchio indelebile nella vita di quanti ti hanno conosciuto, nel giorno dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, anche tu corri verso la Gerusalemme del Cielo e prendi posto nel giardino salesiano, è triste dirlo ma cara Cinzia Arrivederci in Paradiso”. Concludono gli autori del post