di Salvatore Di Bartolo – Il Green pass obbligatorio per i luoghi a rischio assembramento ottiene il via libera dei presidenti di Regione. E domani il governo approverà il decreto che impone, anche in zona bianca, di presentare la certificazione verde per spettacoli, viaggi, sport. Ancora aperta la partita sui ristoranti al chiuso, ma la linea prevalente al momento è di prevedere un pass leggero quindi rilasciato a chi ha effettuato soltanto una dose, oppure il tampone negativo effettuato nelle 48 precedenti. Questa è infatti la condizione indispensabile per cambiare i parametri che misurano le zone di rischio e lasciare tutta l’Italia in zona bianca durante l’estate.
Nel documento approvato dai presidenti di Regione si ritiene “indispensabile che l’utilizzo delle certificazioni verdi sia esteso, a prescindere dal contesto epidemiologico territoriale di riferimento, alle seguenti attività: grandi eventi sportivi e di spettacolo, discoteche, fiere e congressi“. E nel decreto che dovrebbe varare a breve il governo si attende il via libera anche per i treni a lunga percorrenza, gli aerei e le navi.
Non è infine esclusa la possibilità che nei luoghi di lavoro si possa prevedere il trasferimento, o addirittura la sospensione, per chi rifiuta di vaccinarsi così come già previsto per i sanitari. Il decreto sarà approvato domani per entrare in vigore il 26 luglio, scongiurando così il rischio dei cambi di fascia.