• 21 Novembre 2024 9:42

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Gli inglesi ci incoronano ‘Paese dell’anno 2021’, ma guai a spostare Draghi da Palazzo Chigi

di Salvatore Di Bartolo – Per l’Economist l’Italia è ‘Paese dell’anno 2021’. L’autorevolissima rivista inglese, che assegna il premio al Paese che ”è migliorato di più nel 2021″, sceglie questa volta l’Italia “non per l’abilità dei suoi calciatori, che hanno vinto l’Europeo, né per le sue pop star, che hanno vinto l’Eurovision Song Contest, bensì per la sua politica”. In particolare – sottolineano oltremanica – con “Mario Draghi ha acquisito un premier competente e rispettato a livello internazionale”. 

Particolarmente apprezzata è stata la strategia messa in atto dell’esecutivo guidato dall’ex numero uno della Bce contro il Covid e per la ripartenza post-pandemica. “Il tasso di vaccinazione contro il Covid in Italia è tra i più alti d’Europa. E dopo un 2020 difficile, la sua economia si sta riprendendo più rapidamente di quelle di Francia o Germania”.

La rivista britannica tiene altresì a mettere in guardia l’Italia per i mesi a venire. “C’è il rischio che questa improvvisa ondata di buon Governo possa essere invertita. Draghi vuole diventare Presidente della Repubblica, un incarico più di rappresentanza, e potrebbe succedergli un primo ministro meno competente. Ma è difficile negare che l’Italia di oggi sia un posto migliore di quanto non fosse nel dicembre 2020. Per questo è il nostro il Paese dell’anno”, si legge tra le righe dell’Economist.

Un inedito endorsment è giunto da oltremanica, dunque, ma attenzione a voler correre il rischio di spostare Mario Draghi da Palazzo Chigi per spedirlo verso il Quirinale: il giudizio degli inglesi nell’anno venturo potrebbe non essere così benevolo.