Si sono da poco conclusi i festeggiamenti in onore dell’Esaltazione della Santa e Vivificante Croce a Gangi, ma questa volta con un clima decisamente diverso vista la straordinarietà dell’evento.
Dopo ben 75 anni, la sacra effige lignea del SS. Crocifisso custodito all’interno della Chiesa parrocchiale del SS. Salvatore, è ritornato a “farsi pellegrino tra i pellegrini”. Il Crocifisso, la cui uscita è legata ai solo eventi straordinari, è sempre stato visto dal popolo di Gangi come punto di riferimento e salvezza nei momenti più difficili che la nostra comunità, e non solo, ha attraversato nel corso della sua storia. La pietà popolare, vista come libera espressione del popolo di Dio, nella quale ai gesti e ai riti legati alla tradizione cristiana intreccia la sua fede, ha fatto riversare lungo il sacro corteo processionale e non solo, una moltitudine di gente che, con gli occhi carichi di una grande emozione, hanno partecipato con grande compostezza e un silenzio quasi surreale, un silenzio interrotto soltanto dalla voce del parroco e dei cantori che hanno aiutato i pellegrini a pregare costantemente durante tutto il tragitto della fiaccolata penitenziale che si è svolta all’insegna dell’essenzialità.
“I numerosi portatori, disposti su una lunga fila, si alternavano lungo il tragitto e tutte le confraternite della comunità ecclesiale, nel consueto ordine processionale, nell’accompagnare il SS. Crocifisso, hanno illuminato il percorso con numerose fiaccole. Il percorso, oltre a toccare i punti importanti dell’intera comunità ecclesiale di Gangi, ovvero le quattro realtà parrocchiali, ha previsto due soste simboliche: la prima in piazza e al belvedere e la seconda dinnanzi al Sacro Calvario come segno mistico della Passione di Cristo, – afferma Don Luigi Volante, Amministratore parrocchiale delle due parrocchie a lui affidate, Santa Maria e SS. Salvatore.
Erano presenti, oltre alle autorità militari, anche l’amministrazione comunale e il Sindaco del Comune di Gangi Giuseppe Ferrarello.
“Come ogni anno, a supportare il parroco nei festeggiamenti del SS. Crocifisso, è stata l’Arciconfraternita del SS. Salvatore.” Afferma il Governatore Antonio Alaimo.
Il popolo di Gangi, il 13 settembre del 2022, nella fede ha scritto un’altra pagina della sua Storia.