I Frati Minori di Sicilia lunedì 21 marzo si sono riuniti presso il convento di Baida a Palermo in sessione pre-capitolare per preparare l’Instumentum Laboris per il Capitolo Provinciale che si celebrerà fra qualche mese.
Il secondo giorno si sono aggiunti tutti i professi solenni della Provincia del Santissimo Nome di Gesù. L’incontro voluto fortemente dal Ministro Provinciale Fra Antonino Catalfamo era incentrato sulla prevenzione sugli abusi sessuali sui minori e sugli adulti vulnerabili.
Il 20 agosto2018 Papa Francesco nella “Lettera al Popolo di Dio così scriveva che “L’unico modo che abbiamo per rispondere a questo male che si è preso tante vite è viverlo come un compito che ci coinvolge e ci riguarda tutti come Popolo di Dio. Questa consapevolezza di sentirci parte di un popolo e di una storia comune ci consentirà di riconoscere i nostri peccati e gli errori del passato con un’apertura penitenziale capace di lasciarsi rinnovare da dentro. Tutto ciò che si fa per sradicare la cultura dell’abuso dalle nostre comunità senza una partecipazione attiva di tutti i membri della Chiesa non riuscirà a 4 generare le dinamiche necessarie per una sana ed effettiva trasformazione”.
La Cei nelle linee guida sulla prevenzione sugli abusi sessuali sui minori e sugli adulti vulnerabili, afferma che “tutta la comunità è coinvolta nel rispondere alla piaga degli abusi non perché tutta la comunità sia colpevole, ma perché di tutta la comunità è il prendersi cura dei più piccoli”.
Con questo intento i Frati Minori di Sicilia hanno voluto farsi guidare da Fra Antonio Scabio Ofm psicoterapeuta, già responsabile della Fraternità di Vittorio Veneto dove si occupava di religiosi e sacerdoti in crisi.
Fra Antonio ha delineato le linee guida della Chiesa Italiana e dell’Ordine dei Frati Minori. Ha spiegato il problema degli abusi e come affrontarli sia dal punto di vista legislativo, canonico e civile.
Molto interattivo il dialogo con i frati presenti all’incontro, il relatore ha risposto a tutte le domande che i propri confratelli hanno posto. Sono intervenuti anche i frati che si occupano delle cappellanie di diversi carceri siciliani. Diversi interventi sono stati incentrati sul come comportarsi dal punto di vista sacramentale.
La Provincia dei Frati Minori di Sicilia ha deciso di accogliere attraverso la modifica degli Statuti Particolari, la nuova normativa inserita negli Statuti Generali nell’ultimo Capitolo Generale dell’Ordine dei Frati Minori riguardanti gli abusi sessuali.