“Con l’occasione della partecipazione all’ordinazione episcopale di Fr. Isauro Covili, già Vicario Generale dell’Ordine, sono venuto in Cile con il Definitore generale per quest’area dell’Ordine Fr. César Külkamp e con altri frati della Curia”. Sono le parole di Fr. Massimo Fusarelli, Ministro Generale, che si è recato in Cile per la Visita Fraterna alla Provincia di Santissima Trinità di Cile e per l’Ordinazione Episcopale di Fr. Isauro, nominato Vescovo di Iquique lo scorso 23 aprile. Il Ministro ha illustrato le attività svolte in Cile dal suo arrivo il 15 giugno: “Appena arrivati abbiamo potuto incontrare il Definitorio Provinciale, fare il punto sulla situazione generale della Provincia e in particolare sui motivi che hanno portato il governo dell’Ordine a scegliere il Definitorio e a nominare un Provinciale da un’altra Provincia. Abbiamo raccolto la situazione dopo questi primi mesi post capitolari, le sfide che abbiamo davanti e abbiamo anche pianificato un’agenda, perché il governo dell’Ordine possa accompagnare questa Provincia nel triennio in corso”.
Il secondo giorno di permanenza in Cile, il Ministro ha incontrato circa 50 frati della Provincia – che in tutto ne conta 68 -, radunati in assemblea nel Convento di San Francisco de Asís de Santiago, il più antico convento francescano di Cile. Il Ministro ha condiviso la gioia vissuta in quell’assemblea: “Rileggendo Il momento attuale della Provincia, a partire dalla parafrasi al Padre Nostro di San Francesco, ho dato ai frati il messaggio positivo della Paternità di Dio che ci accompagna anche nei momenti più difficili di prova, che ci chiede di guardare avanti con fiducia nella sua grazia e costruire il futuro”.
La mattina di sabato 18 giugno, a Iquique, Fr. Isauro Covili ha ricevuto l’ordinazione episcopale dalle mani del Cardinale Celestino, accompagnato dal nunzio apostolico in Cile, Mons. Alberto Ortega Martín e dal vescovo di Osorno, il francescano Mons. Jorge Concha Cayuqueo, OFM. Nel suo messaggio, il nuovo vescovo ha chiesto di continuare a essere chiamato “Hermano Isauro, hermano obispo”, ha invitato i fedeli ad approfondire l’impegno cristiano per la pace e cura del creato. Ha inoltre indicato come priorità lo sviluppo di “ambienti sani e sicuri, affinché non si verifichino mai più, in Cile e nel mondo, situazioni di abuso”.
Come pastore, ha chiesto perdono a nome della diocesi che oggi presiede, a tutti coloro che hanno subito qualche tipo di abuso.
La visita del Ministro Generale al Cile, che è iniziata lo scorso 16 giugno, si conclude giovedì 23.