di FraPè – Il 25 e 26 gennaio si è riunito presso il Santuario Nostra Signora di Lourdes a Messina il Segretariato per la Formazione e gli Studi composto dai frati che si occupano principalmente della formazione iniziale e permanente.
Il segretariato composto da Fra Alfio Lanfranco responsabile del segretariato Formazioni e Studi, Fra Benedetto Amodeo, Fra Girolamo Palminteri, Fra Giuseppe Burrascano, Fra Domenico Mandanici, Fra Francesco Chillari, Fra Domenico Di Liberto e Fra Pietro Buttitta, si incontra periodicamente per aiutare il Ministro Provinciale, con consigli e proposte che si riferiscono alla formazione e agli studi dei frati, coordinando e promuovendo tutte le attività formative della Provincia religiosa.
L’incontro di questi giorni è stato programmato per rivedere i piani formativi delle varie tappe:
- Accoglienza vocazionale, dove i giovani vengono accolti e fanno la prima esperienza nel Convento di Santa Maria di Gesù a Chiaramonte Gulfi nel ragusano.
- Postulato, primo percorso che si fa anch’esso a Chiaramonte, nei quali i giovani fanno esperienza della vita francescana inserendosi nella fraternità locale.
- Noviziato, detto anno della prova: indossando il saio si comincia a conoscere la vita di San Francesco attraverso i suoi scritti e i vari documenti dell’Ordine dei Frati Minori.
- Professione temporanea, i giovani frati professano i Consigli Evangelici e poi per cinque anni affrontando gli studi presso l’Istituto Teologico San Tommaso, continuano la loro formazione umana, cristiana e francescana, per poter sempre più verificare la loro chiamata alla vita francescana prima della professione solenne e definitiva.
Due cammini particolari che rientrano nella Formazione Permanente sono il cammino under five che accompagna i frati i primi cinque anni dopo la Professione Solenne e il cammino di accompagnamento ai ministeri ordinati per quei frati che oltre alla vocazione francescana hanno ricevuto la chiamata al ministero ordinato.
Da tutto ciò si evince quanto sia importante il cammino di formazione che risulta essere arduo e lungo, dove durante gli anni di formazione iniziale, il discernimento personale viene confrontato con il discernimento che in primo luogo operano i formatori con l’ausilio della fraternità. Questo a dimostrare quanto sia importante una formazione, seria, competente e qualificata che aiuta durante il discernimento iniziale e anche durante la formazione permanente a fare delle scelte di qualità cercando di compiere sempre la volontà di Dio.