di Fra Arturo Milici – Nei giorni 17 aprile – 17 maggio 2023, su invito del Vescovo di Cefalù Giuseppe Marciante, la Fraternità provinciale dei Frati minori di Sicilia si è coinvolta in una esperienza di evangelizzazione itinerante sul territorio della diocesi di Cefalù, grosso modo coincidente con l’ameno parco delle Madonie.
La missione itinerante sta coinvolgendo una trentina di frati; insieme ai siciliani, anche alcuni fratelli provenienti da altre Province francescane (Malta e Toscana). Suddivisi a due a due, secondo lo stile degli apostoli e poi dei primi seguaci di Francesco d’Assisi, per alcuni giorni nel corso del mese i frati si sono sparpagliati nei paesi dove sono stati invitati, in accordo e sinergia coi parroci locali. In mezzo alla gente, i francescani ritrovano la loro più profonda ragion d’essere: testimoniare a tutti la bellezza della vita del Vangelo. Ma, come ci insegnano la storia e la tradizione dell’Ordine francescano, la presenza missionaria in mezzo alla gente nasce dall’incontro col Signore, che continua ad inviare i suoi al mondo intero. Per questo, i giorni di evangelizzazione iniziano (e talvolta si concludono) con un tempo di ritiro e preghiera dei frati presso il convento francescano di Gangi, l’eremo intitolato a S. Antonio Abate.
L’esperienza ha avuto inizio il 17 aprile appunto a Gangi, con la Messa del mandato missionario presieduta dal Vescovo Giuseppe, e si concluderà il 17 maggio con una condivisione fraterna a Polizzi Generosa, presso l’eremo di S. Gandolfo da Binasco (il santo francescano più antico che abbia vissuto e sia morto nella nostra isola). A laude di Cristo e del poverello Francesco!