• 22 Novembre 2024 9:50

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Dal 1° al 4 Febbraio 2024, il Ministro generale Fra Carlos Trovarelli ha visitato, per la prima volta nel suo mandato, i confratelli in Svezia. In questo grande Paese scandinavo i nostri frati sono presenti dal 1990, quando la Provincia di Danzica aprì la Missione a Jönköping. È stata una scelta simbolica poiché in questa città la prima presenza conventuale si registra già nel 1283 (fino alla Riforma protestante).

In Svezia i primi frati arrivarono già nel 1233 a Visby, sull’isola di Gotland. Non lontano da Jönköping, i frati sono presenti dal 2019 anche a Motola, Casa filiale che a breve diventerà Convento. In totale, in Svezia vivono sette frati, di cui sei della Provincia di Danzica e uno della Custodia generale del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi.

La visita del Ministro generale, accompagnato dall’Assistente CEF (Centralis Europae Foederatio) Fra Igor SALMIČ e dal Segretario particolare Fra Silvano Bianco, ha avuto inizio nella capitale svedese Stoccolma, accolti dal Delegato della Missione in Svezia Fra Rafał Zarzycki. Durante la visita al centro storico, c’è stata la possibilità di visitare il luogo dove sorgeva il nostro ex Convento (datato 1268), e la chiesa San Francesco, oggi luterana.
La visita è proseguita alla comunità di Motola, dove sono presenti Fra Arkadiusz Skodowski, Fra Piotr Zacharewicz e Fra Marcin Mazur. Il loro servizio pastorale consiste nell’assistenza spirituale alle Monache Brigidine di Vadstena, centro cattolico della Svezia, e delle Benedettine di Omberg. Inoltre i frati sono impegnati nell’aiuto pastorale alla Parrocchia di Linköping, dalla quale dipende la suddetta chiesa di Motola. Significativa anche la visita alle antiche rovine di Alvastra, dove sorgeva il primo Monastero della Svezia, fondato dai Cistercensi nel 1143.

Nel pomeriggio del 2 Febbraio la visita alla comunità di Jönköping, composta da quattro frati: Fra Rafał Zarzycki, Fra Joseph Nilsson, Fra Władisław Mezyk, Fra Andrzej Walkowiak. Il loro servizio pastorale si svolge in una Parrocchia molto frequentata, che si estende su un vasto territorio e comprende altre città limitrofe. Vi frequentano fedeli appartenenti a diverse nazionalità e riti: caldei, siriaci, croati, filippini, polacchi… Inoltre, i frati celebrano Messe anche nell’altra chiesa parrocchiale, nella vicina città di Nässjö. Ci sono tanti gruppi attivi nella Parrocchia: coro, giovani, OFS, Caritas, Cammino Neocatecumenale. È ammirevole vedere la cura e il decoro di tutte le liturgie.
Una delle particolarità del lavoro dei nostri frati è la presenza nei social media, attraverso un canale tematico su YouTube, capace di raggiungere molti fedeli e altrettante persone attratte dal messaggio evangelico e francescano. Il canale si chiama Katolsk Horisont, ed è il più visitato nella chiesa cattolica in Svezia; stesso discorso per il sito internet, che offre molti contenuti di formazione cristiana e di evangelizzazione: www.katolsk-horisont.net

Molto significativa la dedizione nel lavoro pastorale dei frati, e la risposta da parte dei fedeli, che non raggiungono il 2% della popolazione svedese. Come in Finlandia, anche in Svezia il gregge cattolico sta crescendo e presenta segni di speranza per la Chiesa in Europa.
Ringraziamo i confratelli per l’ottima organizzazione e l’accoglienza in questi giorni.