• 22 Novembre 2024 3:24

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Favara, omicidio Lupo: si indaga su alcuni dissidi per ragioni economiche

Con la morte di Salvatore Lupo, freddato in un bar da tre colpi di pistola, Favara ripiomba nell’incubo che l’aveva assediata fino al 2018, quando era stata al centro di una faida fra la Sicilia e il Belgio, per il controllo del traffico di droga. Nel giro di pochi mesi si erano verificati due omicidi e due tentati omicidi a Liegi, altri due morti e un ferito nella cittadina in provincia di Agrigento.

“La comunità è sotto choc per quanto accaduto oggi pomeriggio”, dice Anna Alba,  ex sindaco di Favara. “Sembra di essere tornati agli anni Novanta, quando i killer colpivano in pieno centro. Speriamo davvero che questo omicidio non segni un drammatico ritorno al passato. Lupo era un giovane solare, sempre sorridente, era soprattutto padre di due figli”.

L’inchiesta al momento è coordinata dalla procura di Agrigento diretta da Luigi Patronaggio e non dalla direzione distrettuale antimafia di Palermo, segno che al momento non è seguita  la pista  mafiosa. A quanto emerge dalle prime indagini Lupo è stato ucciso per alcuni dissidi di natura economica. Qualche anno fa , Lupo era rimasto coinvolto in un’inchiesta per estorsione ai danni di alcuni suoi dipendenti.

Il barista ancora in uno stato confusionale, non ha saputo dare indicazioni sul killer che ha svolto l’omicidio a volto scoperto.Tre i colpi di pistola  tutti indirizzati alla testa, il dato emerge dalla sommaria ispezione cadaverica effettuata ieri sera dal dottor Salvatore Montaperto.  Sono stati momenti di paura nel locale, l’assassino si è allontanato velocemente, forse c’era un complice ad attenderlo.

La salma è stata trasportata all’obitorio per l’inevitabile autopsia che verrà effettuata oggi.  Le immagini tratte dalle telecamere della zona sono visionate dai Carabinieri.