di Chiara Cirrito – Il vero miracolo di Natale al giorno d’oggi sarebbe riconoscersi felici. È quasi scomodo ammetterlo, ci aggrappiamo a tutto pur di trovare qualcosa che non va, un tassello mancante, perché? Perché fa terribilmente paura andare in profondità.
L’essere umano tende a nutrirsi della superficie, ma ecco che quando questa si rivela finita ci si ritrova con un vuoto assoluto intorno e sotto ai piedi, fluttuanti in un mare di nulla che accende una lampadina : ma chi sono io ? E che ho fatto della mia esistenza fino ad adesso? Fa riflettere come ciò che ci salva e che ci rende esseri degni del dono della vita sia sotto ai nostri occhi ogni giorno, i doni di Dio sono accessibili a tutti, sempre.
Di cosa parliamo? Parliamo di alzarsi la mattina andare fuori e guardando ciò che ci circonda ringraziare per tutto ciò che di bello si ha, parliamo di gesti inaspettati ma semplicissimi come un abbraccio, un sorriso a uno sconosciuto, una conversazione con chi non viene mai ascoltato, condividere ricordi di vita per arricchirsi, chiedere a chi ci sta accanto : ma tu com’è che la prendi la tua vita ? Chi sei tu veramente? Cosa siamo noi? siamo più di un profilo su instagram , siamo più della marca dei nostri telefoni, dei nostri vestiti , siamo più delle macchine che abbiamo, dei conti in banca che possediamo.
Noi siamo occhi lucidi sopra le note di una canzone, noi siamo i sorrisi che nascono puri di fronte alla bellezza, siamo l’arte che facciamo e l’arte che osserviamo con l’anima, siamo i “grazie ” che diciamo, l’amore che doniamo, siamo il respiro che racchiude un attimo di vita che rimarrà eterno, la consapevolezza stessa che noi , da sempre , siamo ” di più “.