Il 32enne atleta keniano della Dinamo Running ha chiuso a braccia alzate in 1:02:23, migliorando di 6 secondi il primato precedente della corsa, stabilito da un altro keniano (Joel Maina Mwangi) nel 2019.
Tra le donne si è imposta la 29enne keniana Teresiah Kwamboka Omosa nettamente prima sul traguardo di Mondello in 1:15:04, non lontano dal record della corsa stabilito nel 2019 da Anna Incerti con il tempo di 1:14:09. La Omosa ha preceduto la vincitrice dell’edizione 2023, la 30enne Cheroben Emily Chepkemoi (1:20:43) che ha pagato un problema muscolare patito lungo la corsa, mentre terza (e prima delle italiane) si è piazzata la 53enne Carla Grimaudo della LIPA Atletica Alcamo in 1:33:25.
“Sono felice del record, per cui ringrazio Dio, ma potevo fare ancora meglio – ha detto il vincitore Kimutai – il percorso è affascinante, ma anche molto impegnativo. Il primo tratto di strada leggermente in salita ha richiesto un impegno non indifferente, ma ho tenuto un buon ritmo e alla fine è arrivata una vittoria e, soprattutto, un primato a cui tenevo molto”. Il keniano ha preceduto sul traguardo l’eritreo Amaniel Freedom della X-Solid Sport Lab (secondo in 1:04:52) e il connazionale Nijuru Bonface Fundi dell’Atletica Virtus Lucca (1:05:05).
Fuori dal podio, invece, i due burundesi: il giovane Jean Marie Bukuru, quarto in 1:06:04 ed il veterano (e vincitore delle edizioni 2021 e 2023) Olivier Irabaruta, solo quinto in 1:06:36. Primo degli italiani, e vincitore del titolo regionale di Mezza Maratona (la gara era valida per il campionato italiano siciliano assoluto), Alessandro Brancato, sesto (e primo della categoria SM35) in 1:09:16.
Orgogliosa del successo anche la regina della gara femminile.
“Sono soddisfatta della vittoria – ha commentato la Omosa al suo terzo successo stagionale nella Mezza maratona, dopo Nancy e Firenze – è stato davvero entusiasmante correre qui ad un passo dalla spiaggia per poi arrivare in centro città. Il record? Ci riproverò il prossimo anno”.
Nella 10 Km-Trofeo Energia Italia, per la prima volta su un percorso con certificazione internazionale, l’ungherese dell’Agex Edit Filo in 38:48 ha bissato il successo del 2023, fra le donne, davanti a Laura Ferretto della Team Km Sport (42:12) e Patrizia Strazzeri, sempre dell’Agex (45:41), mentre tra gli uomini ha vinto il ventitreenne azzurro di origine marocchina della Sicilia Running Team, Saharan Zouhir in 31:17 davanti al marocchino Bibi Hamad del Team Atletica (33:49) e al polacco Gawron Pawel (34:02).
“Il bilancio è sicuramente positivo – ha sottolineato il presidente dell’Agex, Nando Sorbello, responsabile dell’intera organizzazione – grazie al supporto delle Istituzioni e degli sponsor privati. Abbiamo avuto 1.301 atleti al via di cui, oltre 500 stranieri, grazie alle donazioni ed al supporto dell’arcidiocesi e della Nuova Sport Car siamo riusciti a donare un’autovettura alla Missione femminile di Speranza e Carità“.