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Docente messinese in coma dopo vaccino AstraZeneca

di Salvatore Di Bartolo – Una docente messinese di 54 anni è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di Messina, a causa di una emorragia cerebrale, sopraggiunta dopo che, nei giorni scorsi, erano state evidenziate delle trombosi. Attualmente la donna è in coma farmacologico. Lo scorso 11 marzo le era stata somministrata la prima dose del vaccino AstraZeneca all’Hub della Fiera di Messina.

A raccontare come si svolti i fatti è stata l’avvocato Agnello, legale di fiducia della famiglia: “La signora in data 11 marzo ha effettuato il vaccino AstraZeneca presso il padiglione della Fiera di Messina, in ottime condizioni di salute, in assenza di patologie e controindicazioni. Dopo la somministrazione ha accusato febbre alta oltre 39° e fortissimi mal di testa”.

“Sabato 20 marzo – prosegue il legale – sono state effettuate delle analisi di laboratorio il cui risultato, ha evidenziato un quadro clinico preoccupante in quanto i valori indicavano la presenza di una trombosi e una grave trombocitopenia. È ’ stata immediatamente ricoverata d’urgenza al Policlinico e dalla tac con risonanza magnetica e dall’angio tac è risultato un quadro clinico di grave entità. Sono state evidenziate trombosi all’aorta iliaca, alla vena porta, alla giugulare, un’embolia polmonare ed una trombosi a livello encefalico. Oggi è sopraggiunta una emorragia cerebrale e la paziente è stata operata d’urgenza nel reparto di neurochirurgia. Adesso si trova in coma farmacologico, intubata in terapia intensiva tra la vita e la morte. I familiari intendono precisare che la congiunta di anni 55 non ha mai sofferto di patologie, non è allergica e non prende farmaci abituali”, conclude l’avvocato.

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