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Diocesi di Ragusa. Donata al Papa una statua di Maria che scioglie i nodi

Il vescovo, monsignor Giuseppe La Placa, e il vicario generale, monsignor Roberto Asta, sono stati ricevuti ieri in udienza da Papa Francesco. Al Pontefice hanno donato una statua in bronzo della Madonna che scioglie i nodi, opera dello scultore comisano Giovanni Scalambrieri. All’udienza erano presenti lo stesso Scalambrieri e la moglie Stella.

La statuetta, alta 61 centimetri, è stata realizzata con la tecnica della cera persa, nella fonderia Vulcano di Mazara del Vallo. Si tratta di un’opera in stile classico nella quale si apprezzano i rifiniti drappeggi che arricchiscono la figura e l’atteggiamento della Madonna nell’atto di sciogliere i nodi di un nastro. Lo scultore comisano ha fatto riferimento a una devozione molto cara a Papa Francesco che ha contribuito alla sua diffusione in Argentina e in America Latina.

Nello scorso mese di maggio, il Papa ha concluso la maratona di preghiera mariana che ha coinvolto trenta santuari in tutto il mondo proprio con la preghiera la preghiera alla Madonna che scioglie i nodi, recitando il Rosario davanti a una copia del dipinto custodito nella chiesa di San Pietro ad Augusta (in Germania) e invocando la fine della pandemia. Anche nella nostra realtà questa devozione alla Madonna sta diffondendosi nelle famiglie e nelle comunità di fedeli, tanto da suscitare l’interesse artistico di Giovanni Scalambrieri. L’opera donata al Papa è una delle poche sculture di cui si ha notizia che fa riferimento a questo culto.

( fonte e foto Insiemeragusa)

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