di Francesco Polizzotti – Si è concluso ieri pomeriggio nella Concattedrale di Patti “Santi Martiri del XX Secolo” il terzo ed ultimo momento dell’Assemblea Ecclesiale Diocesana. Il Vescovo Mons. Guglielmo Giombanco ha presentato ai Presbiteri, ai rappresentanti delle Comunità parrocchiali, dei gruppi ecclesiali e delle comunità religiose la Lettera Pastorale “Ascoltare è servire” nella quale, dopo l’esperienza dell’Assemblea Ecclesiale dello scorso 4 ottobre alla presenza di Mons. Erio Castellucci e dopo aver ascoltato i contributi emersi negli incontri che si sono tenuti nei giorni scorsi nei vicariati, ha offerto le indicazioni pastorali per il secondo anno del Cammino Sinodale e la consegna del testo della Lettera Pastorale che fa’ da eco ai “Cantieri di Betania”, il testo della CEI con le prospettive per il secondo anno del Cammino sinodale che viene consegnato alle Chiese locali. Sullo sfondo l’icona biblica di Marta e Maria ritratte davanti al Maestro da cui scaturisce l’espressione “Ascoltare è servire” con l’invito alla chiesa pattese di saper scegliere “la parte migliore”.
Già nella lettera pastorale dello scorso il Vescovo Guglielmo suggeriva alla comunità diocesana di Patti di emulare il passo stesso del Maestro, il suo camminare non davanti ma accanto ai suoi discepoli, agli uomini e alle donne del suo tempo. Anche di recente, nella prima giornata dell’Assemblea ecclesiale diocesana, Mons. Erio Castellucci, Vescovo abate di Modena- Nonantola e Carpi, invitato per l’occasione ad una prolusione, suggeriva l’immagine dell’entrare di Gesù per villaggi, riconducendo i partecipanti al valore di ogni incontro, anche quelli che possono sembrarci più distanti dal nostro modo di pensare e vedere l’altro. Nella cornice della concattedrale il Padre Vescovo Guglielmo ha così presentato il testo della Lettera mettendo a fuoco anche gli spunti ricevuti dagli incontri vicariali che hanno fatto seguito all’Assemblea Ecclesiale Diocesana in vista di questo momento. Giombanco ha sottolineato come serva rimettere in discussione anche le strutture pastorali per dare forma ad un cammino sinodale che sia animato dalla formazione interiore alla fede, “le nostre comunità o sono comunità di fede o sono gruppi di persone che si possono incontrare in qualsiasi altro contesto” ha voluto riprendere Giombanco, “luoghi in cui invece vivere un’autentica e vera amicizia nella fede”. Una comunità creativa che sa anche rivedere il dono della carità e della solidarietà più volte emersa dalle sensibilità delle parrocchie. Mons. Giombanco ha anche comunicato come nella Diocesi di Patti si stia avviando un percorso per il diaconato permanente, segno per tutti e richiamo perché la “diaconia” non sia esclusiva di alcuni ma stile di vita e servizio per tutti. Il Vescovo ha rinviato alla lettura della lettera pastorale per apprendere alcune iniziative che il Vescovo gradirebbe venissero animate nelle parrocchie.
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