Nonostante la difficile crisi sociopolitica che sta attraversando la Diocesi gemella di Butembo-Beni, con uno stato continuo di tensioni a causa degli attacchi dei ribelli che stanno creando panico e sconvolgimenti nei villaggi, la missione della Diocesi di Noto in Congo prosegue senza sosta.
Nella giornata di ieri, don Salvatore Cerruto, è partito per raggiungere la Diocesi gemella in Congo.
Inizialmente doveva essere una delegazione diocesana di quindici persone a partire, inclusa la Dott.ssa Carmela Giurdanella, direttrice del Centro missionario della Diocesi, ma alla fine solo don Cerruto ha ricevuto l’autorizzazione per spostarsi.
Negli anni passati don Cerruto aveva trascorso dei lunghi periodi a Butembo-Beni, esercitando il suo ministero sacerdotale, ma mettendo anche a frutto le sue competenze in ambito di agronomia.
Don Cerruto ha portato con sé medicinali per l’ospedale congolese e una targa in memoria di Giuseppe Ottaviano Sgarlata, barbaramente ucciso il 12 maggio scorso. La targa sarà destinata al centro nutrizionale per bambini malnutriti dell’ospedale, che la famiglia di Sgarlata e il Volontariato Vincenziano di Scicli hanno sostenuto con una donazione.
La comunità diocesana prega per don Salvatore, perché possa farsi strumento di pace e di speranza in questa martoriata terra africana.