Il 1° aprile del 2007 ebbe inizio il ministero pastorale di monsignor Domenico Mogavero nella Diocesi di Mazara del Vallo e che, per limiti di età raggiunti, dopo 15 anni ha trovato da qualche mese il suo termine. In questi anni di ministero il nostro Pastore ha dato pregio e primato alle relazioni umane; aperto ad avviare un dialogo amichevole, costruttivo e gioioso ha sempre cercato occasioni d’incontro con le realtà parrocchiali delle quali è stato guida, promuovendo una pastorale mossa a rafforzare il desiderio alto e spirituale di fraternità. Di notevole rilievo e spessore è stata la Visita pastorale, nell’anno 2015/2016, che ha dato slancio alle comunità e occasione d’incontro e di conoscenza per tutti i fedeli e anche per me, in quanto il Vescovo si fermò per tre giorni a vivere tutte le comunità parrocchiali che visitava.
Proprio nel febbraio 2016 iniziò la Visita a Castelvetrano dalla parrocchia di Santa Lucia che mi vede ancora oggi un suo operatore. In quell’occasione come un Padre premuroso non si sottrasse mai all’ascolto e all’abbraccio, attento ai bisogni e alle criticità della comunità e soprattutto dei giovani Colibrì per i quali ha sempre dimostrato profondo affetto e interesse perché risorsa fondamentale per la comunità e per la gioia di un fratello presbitero a Lui molto caro, il nostro don Baldassare Meli al quale non fece mai mancare il sostegno, la presenza e la preghiera durante il suo ministero e soprattutto durante le sue ultime settimane di vita nelle quali più volte l’ha visitato a Triscina donando conforto e sostegno a quanti ci prendevamo cura di lui. Per tutta la comunità di Santa Lucia il nostro Vescovo è stato ed è un padre generoso e amorevole, abbraccio continuo e caloroso nei tempi di smarrimento e di prova soprattutto negli ultimi colpiti dalla perdita del nostro parroco.
Nella pandemia, dove è stato necessario evitare i contatti e isolarsi nelle proprie case, proprio in quelle il nostro Vescovo è entrato, realizzando così la sua missione attraverso i canali di comunicazione per dare la possibilità alle famiglie raggiunte, di partecipare alla celebrazione Eucaristica quotidiana e a vivere momenti di intensa preghiera mosse ad aiutare a mantenere viva la fede, la speranza e la fraternità come figli dello stesso Padre che mai abbandona. Coraggioso, innovativo e accogliente monsignor Mogavero ha dato ampio spazio alla formazione spirituale, teologica, ministeriale aperta a tutti gli operatori pastorali e non solo. Mediante l’Ufficio liturgico, diretto da don Nicola Altaserse, si sono avviati negli anni itinerari di crescita mossi a promuovere la credibilità della vita cristiana attraverso una più consapevole conformazione a Cristo come la “Scuola di formazione teologica” può dare o, per altri versi, il corso per Lettori che mi vide allieva al suo 4° anno di durata. Questo gruppo di 21 lettori è diventato negli anni “famiglia” grazie alla guida luminosa di don Nicola e allo sguardo profondo e benevolo del nostro Vescovo che attraverso l’umanità della fede ha fatto sentire ognuno di noi vicino all’altro, ognuno prossimo, ognuno amico e fratello. Questo è quello che conservo di monsignor Mogavero: lo sguardo attento, sincero, premuroso e amorevole, perché costante dimora di accogliente ascolto, di paterno e caloroso abbraccio della quale sono testimone e sempre infinitamente grata al Signore!
(Fonte Condividere – Daniela Cudia)