Sarà celebrata a Palma di Montechiaro, il 29 settembre, la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato nella diocesi di Agrigento su iniziativa dell’Ufficio Migrantes. Due i momenti che scandiranno la giornata: alle 17.00, presso la Confraternita SS. Sacramento, l’incontro sul tema “Emigrazione e caporalato nella provincia di Agrigento”.
All’incontro, moderato da Alfonso Cacciatore, direttore della Biblioteca del Seminario arcivescovile di Agrigento, parteciperanno Grazia Messina, direttrice della ricerca scientifica nel Museo etneo delle migrazioni di Giarre e Roberta La Cara, direttrice ricerca e sviluppo – Associazione Don Bosco 2000 Impresa sociale di Enna.
L’obiettivo – spiega don Aldo Sciabbarrasi, direttore dell’Ufficio – è quello di discutere e porre l’attenzione sulle “difficoltà e preoccupazioni delle diverse categorie di persone vulnerabili in movimento, che affrontano numerose e pericolose sfide, ma nello stesso tempo riflettere sulle opportunità che può offrire la migrazione”.
Particolare attenzione verrà posta sul fenomeno del caporalato, “vera piaga umana e sociale, strettamente correlato allo sfruttamento dei migranti”. Spunti di riflessione scaturiranno dal messaggio di Papa Francesco per questa giornata nel quale ricorda che “tutti noi, popolo di Dio, siamo migranti su questa terra, in cammino verso la ‘vera patria’, il Regno dei cieli.
I migranti sono – spiega don Sciabbarrasi -icona contemporanea di questo popolo in cammino, della Chiesa in cammino e, allo stesso tempo, è proprio in loro e in tutti i nostri fratelli e sorelle vulnerabili che possiamo incontrare il Signore che cammina con noi”. La giornata si concluderà alle 19.00 con la celebrazione eucaristica nella Chiesa madre di Palma di Montechiaro.