Don Orazio Caputo così si esprime: “Un’esperienza di solidarietà, laboriosità e amicizia. Abbiamo la volontà di individuare iniziative interessanti da proporre a coloro che non sono riusciti a trovare spazio nella società e nel mondo del lavoro. Siamo passati dall’idea ai fatti in pochi mesi anche grazie all’impegno di tutti ed in particolare del vescovo Raspanti”. Conclude il sacerdote: “Donare qualcosa di proprio può essere semplice ma non crea attività e non garantisce il futuro. Insieme a persone svantaggiate è possibile, invece, creare comunione e sostentamento”.
L’associazione “Mai più soli”, quindi, continua a creare percorsi di solidarietà all’insegna del servizio.
“Un plauso va a tutti coloro che si impegnano affinchè nella società non ci siano diseguaglianze”. Afferma l’assessore Toscano e continua: “Stare vicino a chi realizza progetti solidali è una delle priorità di quest’amministrazione”.