• 8 Settembre 2024 3:21

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Digiuno per la pace, l’invito di papa Francesco rivolto a credenti e non credenti

Con il Mercoledì delle Ceneri entriamo nel Tempo di Quaresima. Oggi i cattolici siamo chiamati alla preghiera e al digiuno. Visto ciò che sta succedendo in Ucraina papa Francesco ha chiesto a tutti, “credenti e non credenti”, di fare di questo giorno una “Giornata di digiuno per la pace”. Perchè la Pace appartiene ad ogni essere umano.

“In modo speciale” i credenti a dedicarsi “intensamente” alla preghiera e al digiuno esorta il Papa

L’appello di Francesco è stato lanciato mercoledì scorso, a meno di 24 ore dell’attacco militare russo all’Ucraina, quando ormai tutti i segnali andavano verso questa drammatica evoluzione.

“E ora – aveva detto il Pontefice – vorrei appellarmi a tutti, credenti e non credenti. Gesù ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Invito tutti a fare del prossimo 2 marzo, mercoledì delle ceneri, una Giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra”.

Francesco ha rilanciato l’appello domenica scorsa dopo la recita dell’Angelus, quando la guerra scatenata dalla Russia di Vladimir Putin ha cominciato a mietere vittime, anche tra i civili.

“In questi giorni – ha detto il Papa – siamo stati sconvolti da qualcosa di tragico: la guerra. Più volte abbiamo pregato perché non venisse imboccata questa strada. E non smettiamo di pregare, anzi, supplichiamo Dio più intensamente. Per questo rinnovo a tutti l’invito a fare del 2 marzo, Mercoledì delle ceneri, una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina. Una giornata per stare vicino alle sofferenze del popolo ucraino, per sentirci tutti fratelli e implorare da Dio la fine della guerra”.

L’appello del Papa è stato accolto anche oltre i confini della Chiesa cattolica. Vi ha aderito, ad esempio, il primate della Comunione anglicana, Justin Welby.

La settimana scorsa i vescovi del Mediterraneo, riuniti a Firenze per l’incontro “Mediterraneo frontiera di pace”, esprimendo “preoccupazione e dolore per lo scenario drammatico in Ucraina”, hanno accolto l’invito di Papa Francesco a vivere il 2 marzo una giornata di digiuno e preghiera per la pace, e hanno fatto “appello alla coscienza di quanti hanno responsabilità politiche perché tacciano le armi”.

Oggi il CCEE (Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa), ribadendo l’adesione all’appello del Papa per domani, ha annunciato che dal Mercoledì delle Ceneri, e per tutto il tempo di Quaresima, i presidenti delle Conferenze Episcopali del nostro Continente celebreranno la santa Messa per invocare la pace e pregare per i morti a causa della guerra e per il covid.