È iniziato il giorno di sant’Antonio di Padova e durerà per sei settimane: si tratta del nuovo corso Missionario Inter-Obedienziale in Africa (IMCA), ospitato nel convento di San Francesco d’Assisi a Kampala – Munyonyo, in Uganda. Dal 13 giugno al 25 luglio 2022, 18 frati francescani (sei frati conventuali, sei frati cappuccini e sei frati minori) avranno la possibilità di affinare la loro formazione, per poi rendersi disponibili per il servizio missionario nelle periferie del mondo.
“Da circa 20 anni si ripeteva un corso di formazione missionaria a Bruxelles ed era un lavoro che si svolgeva con i tre ordini – spiega Fr. Francisco Gómez Vargas, OFM, Segretario Generale dell’ufficio Missioni ed Evangelizzazione OFM -. Dal precedente governo dei frati è venuta fuori la proposta di trovare un modo più creativo per continuare”. Il corso missionario che si svolgeva a Bruxelles, dunque, non si è interrotto, ma continua con una modalità diversa. “Si è pensato di spostare il corso nel contesto dove si svolgerà la missione – ha continua Fr. Francisco -. Così è stato spostato in Uganda, per cambiare il contesto culturale e religioso”. Si parla di un corso all’anno da svolgersi in diversi continenti: il primo in Africa, poi in Asia e poi in Europa. “In Europa potrebbero essercene due: uno nei Paesi in cui la religione ha ancora un peso e uno per i Paesi più secolarizzati – spiega il Segretario di Missioni ed Evangelizzazione -. Vogliamo formare missionari che sappiano operare nei singoli contesti e abbiamo scelto frati che realmente andranno in missione”.
Il corso Missionario Inter-Obedienziale si tiene nel convento di Munyonyo dei frati minori conventuali, con la partecipazione di docenti dai vari rami della famiglia francescana e la supervisione degli animatori del corso, Fr. Evans Pax Masechu, OFM Cap e Fr. Dennis T. Tayo, OFM, e Fr. Dario Mazurek, OFM Conv.
Nella 1ª settimana verranno fornite nozioni generali sul continente africano, sulle questioni sanitarie in Africa e sulla storia dell’evangelizzazione in Africa. Verranno poi insegnate le basi della missiologia (biblica, teologica, storica, ecclesiologica e africana) nella 2a settimana, per passare poi a parlare di missione e inculturazione in Africa nella 3a settimana. La 4a settimana sarà dedicata a missione, dialogo e riconciliazione, mentre nella 5a settimana si indagheranno i rapporti tra missione ed economia (progetti, autosostentamento, promozione del benessere, povertà evangelica). L’ultima settimana si approfondiranno le sfide della missione (globalizzazione, migrazioni, multiculturalismo, clericalismo, abusi e protezione dei minori e degli adulti vulnerabili, nuove tecnologie della comunicazione).
A Munyono, che fa parte della capitale dell’Uganda, Kampala, i frati minori conventuali sono presenti dal 2013. Nel 2017, l’arcivescovo di Kampala chiese ai frati di sviluppare e promuovere l’area dove nel 1886 furono martirizzati sant’Andrea Kaggwa, san Denis Ssebugwawo e san Pontian Ngondwe e dove iniziò anche il cammino verso il martirio di Charles Lwanga e dei suoi compagni. Venne dunque eretto il santuario di Munyonyo e la cura pastorale fu affidata all’Ordine dei Frati Minori Conventuali. I frati si prendono cura dei cristiani locali, tramite la parrocchia, e dei numerosi pellegrini che visitano regolarmente il luogo.