di FraPé – “Con orgoglio posso considerarmi l’accompagnatrice ufficiale dei giudei di San Fratello. Ci sono sempre stata, in qualsiasi occasione, e non soltanto ultimamente per adempiere ai doveri che la carica istituzionale che ricopro mi “impone”, l’ho fatto da sempre per onorare il nome del mio paese e per essere accanto a quel gruppo di persone che con spirito di sacrificio, amore e passione fa conoscere San Fratello oltre i propri confini”. Ad affermarlo è Benedetta Morello, Presidente del Consiglio Comunale di San Fratello, piccolo centro sui monti Nebrodi dove esiste una tradizione particolarissima “I Giudei di San Fratello” che si possono ammirare durante i riti della Settimana Santa.
Negli ultimi anni prima della pandemia i “Giudei” di San Fratello si sono fatti conoscere al Nord Italia in particolare in Lombardia, di recente hanno fatto da cornice alle sfilate di moda di Dolce e Gabbana, ed ora si stanno cimentando in un nuovo progetto con la cantautrice siciliana Eleonora Bordonaro, con cui si sono esibiti a Catania e a Messina, csì come evidenzia Benedetta Morello.
“Sono felicissima che i Giudei non vengano più accostati solamente alla settimana Santa di San Fratello, ormai Catania, Marzamemi o ancora Messina sono scenari che vanno oltre, e se ciò sta accadendo non posso che complimentarmi con Alfredo Cracò, il suo gruppo e l’intera fanfara, sempre pronti a portare alto il nome del nostro paese, sfido chiunque ad indossare una giubba con tutti gli accessori, coprire il viso con una maschera e dare fiato ad una tromba con 40° e sotto il sole. Anche quella di ieri sera è stata una bellissima esibizione, sicuramente non fine a se stessa, così come quella di Marzamemi dove gli Stilisti Dolce e Gabbana li hanno fortemente voluti e dove qualcosa di surreale e utopico è diventato realtà: pensate a personaggi famosi che siamo abituati a vedere solo in tv, fermarsi ad ammirare i giudei di San Fratello e a farsi fotografare con loro”. Aggiunge la Presidente Morello.
“Ognuno di noi, – continua – chi più chi meno ovviamente, ha un legame con quella giubba e questa tradizione indissolubile, ancora ad oggi nonostante siano passati anni e nonostante abbia sentito questa storia più e più volte, mi vengono i brividi quando sento raccontare che chi ha vissuto sulla propria pelle i disagi dell’ultima frana ha pensato di mettere in salvo per prima cosa proprio la giubba. Insomma è impossibile pensare a San Fratello senza questa sua tradizione ed è senza dubbio motivo di orgoglio sapere che anche fuori conoscano questa splendida realtà e mi auguro davvero che il meglio debba ancora venire”. Conclude la giovane presidente del Consiglio di San Fratello invitando tutti il prossimo anno a partecipare alla Settimana Santa per essere immersi in qualcosa davvero particolare.
Ad accompagnare i “Giudei” a Messina così come in altre occasioni, c’era anche l’Assessore Anna Calcò reduce di un altro viaggio a Palermo per rappresentare San Fratello insieme al Sindaco Salvatore Sidoti durante la Festa di San Benedetto da San Fratello, compatrono di Palermo assieme a Santa Rosalia.
(foto Salvo Genovese)