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Consiglio giovani del Mediterraneo, in corso a Palermo l’incontro “Non c’è pace senza accoglienza”

L’accoglienza al centro per una pace concreta tra popoli. Dal 7 al 10 novembre il Consiglio dei Giovani del Mediterraneo si confronterà  con tante realtà che si occupano di accoglienza sul tema “Non c’è pace senza accoglienza” nella memoria del Beato Giuseppe Puglisi. Come opera-segno dell’iniziativa verrà lanciato, in vista del Grande Giubileo del 2025, il progetto destinato a tutte le Comunità Mediterranee “Prendersi cura – una famiglia per ogni comunità”. Ad organizzare le giornate del progetto della Conferenza Episcopale Italiana “Consiglio dei Giovani del Mediterraneo” oltre al Centro di Accoglienza Padre Nostro, sono la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia e la Rete Mare Nostrum con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana. Agli incontri parteciperanno, dando la loro testimonianza, dodici giovani provenienti da vari Paesi del Mediterraneo.

Sarà una bella occasione per fare confrontare i giovani e per parlare di accoglienza concreta – ha affermato Maurizio Artale, presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro -. L’obiettivo alto è quello di invitare la Chiesa a cambiare il paradigma dell’accoglienza, avendo cura di chi soffre ed è in grande difficoltà. Ognuno è chiamato a fare la sua parte. Da anni, agiamo concretamente nel piccolo senza aspettare che lo facciano prima gli altri”.

Modereranno gli incontri Vincenzo Morgante (direttore di TV2000) e Marco Italiano della Fondazione Giovanni Paolo II. Si inizierà giovedì 7 novembre, alle ore 18 presso il duomo di Monreale; dopo la visita del sito patrimonio dell’Unesco ci sarà la celebrazione religiosa. Venerdì 8 Novembre alle ore 9:30 presso la Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista si apriranno i lavori. All’incontro di apertura interverranno la docente Patrizia Giunti (presidente della Rete Mare Nostrum), Maurizio ArtaleGabriel Cassar Tabone (delegato della Chiesa Latina di Malta nel Consiglio dei Giovani del Mediterraneo). A dare i saluti saranno, inoltre, don Vito Impellizzeri (preside della facoltà teologica), mons. Corrado Lorefice (arcivescovo di Palermo) e mons. Giuseppe Baturi (arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale CEI) in collegamento video. A seguire parlerà mons. Antonino Raspanti (presidente della Conferenza Episcopale Siciliana). I lavori proseguiranno alle ore 15:30 con la tavola rotonda sul tema “Mediterraneo ed accoglienza” con mons. Gian Carlo Perego (presidente della Fondazione Migrantes), don Marco Pagniello (direttore generale di Caritas Italiana), Alfonso Cinquemani del Centro Astalli, Mario Affronti (Ufficio Regionale per l’immigrazione – CESI).

Sabato 9 Novembre la giornata si svolgerà tutta a Brancaccio: alle ore 9:00 dopo la visita alla Casa Museo del Beato Giuseppe Puglisi, ci si sposterà, alle 10:30, presso l’auditorium comunale Giuseppe Di Matteo. Per l’occasione parlerà la prof.ssa Patrizia Giunti su “Mare Nostrum e cittadinanza”. Subito dopo, i giovani saranno protagonisti di un incontro su “Giovani e accoglienza”. Alle 15:30 interverrà mons. César Essayan (vicario apostolico di Beirut dei Latini) su “Accoglienza e solidarietà in tempo di guerre”. A seguire ci sarà la presentazione del progetto Giubilare “Prendersi cura, una famiglia per ogni Comunità Mediterranea”.

Domenica 10 novembre, alle ore 9:30 presso la Facoltà Teologica di Sicilia San Giovanni Evangelista interverrà don Vito  Impellizzeri su “Manifesto per una teologia dal Mediterraneo”. Alle ore 10:30 si svolgerà un incontro in video-conferenza con le Facoltà Teologiche di Malta, Slovenia, Marocco, Marsiglia, Cairo, Turchia, Croazia, Bosnia, Romania, Spagna, Napoli, Bari, Venezia.

(fonte: ilmediterraneo24.it)

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