di FraPè – Un momento di grazia e di fraternità quello vissuto dalle Sorelle Minori di San Francesco che dal 3 al 14 giugno hanno celebrato il Capitolo per eleggere la nuova responsabile, Serva Generale, il consiglio, fare nel contempo verifica della loro vita consacrata e programmazione.
Il Capitolo è stato celebrato a Tusa piccolo centro sui monti Nebrodi, dove nel 1984 si è celebrata la vestizione e la professione della prime quattro sorelle.
Le sorelle accompagnate all’inizio dei lavori da Mons. Guglielmo Giombanco Vescovo di Patti, diocesi dove sono nate e inserite, hanno meditato sul tema capitolare “Nulla di voi trattenete per voi”.
La presenza del Pastore della Diocesi Mons. Guglielmo è stata importante, ha fatto sentire la propria vicinanza rendendosi presente diverse volte per poi chiudere la sezione capitolare il giorno dopo la festa di Sant’Antonio.
Diverse le suore provenienti dalla Colombia grazie a diversi benefattori che hanno offerto il viaggio. In un clima sereno e armonioso le sorelle che professano la Regola Bollata di San Francesco così come i frati del primo Ordine: Frati Minori, Conventuali, Cappuccini e Rinnovati, hanno avuto occasione di dedicarsi all’ascolto e al dialogo. Diverse le presenze di sacerdoti e religiosi che hanno permesso alle sorelle di meditare su altri temi importanti per la loro vita. Don Vito Impelizzeri della diocesi di Mazara del Vallo, responsabile diocesano della Comunicazione, della Cultura e della Nuova Evangelizzazione, si è soffermato sulla sinodalità sulla vita religiosa. Fra Benigno di Gesù dei Frati Minori Rinnovati che ha dato modo di riflettere sulla spiritualità della Regola Bollata del 1223, e per ultimo Fra Antonino Catalfamo Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia che si è soffermato sulla bellezza della vita consacrata nel magistero di Papa Francesco.
Tanti gli argomenti legislativi affrontati con uno spirito nuovo, per potersi aprire sempre più alla volontà di Dio, riflettendo sul proprio carisma e come stare tra la gente. Uno dei progetti portati avanti dalle capitolari è proprio la missionarietà e l’evangelizzazione. Anche se poche come numero, le Francescane Minori si prefiggono di dare il proprio contributo alla Chiesa li dove sono chiamate. Si è riflettuto sul piano di studi per le suore che vivono in Colombia dove sci sono diverse case pensando ad una programmazione per la formazione permanente. Una delle decisioni capitolari è di aprire definitivamente le due fraternità che erano ad esperimentum, una in Colombia e l’altra in Inghilterra, avendo così sei fraternità tre in America Latina, due in Italia e una oltre Manica.
Il Capitolo formato da ventuno sorelle ha rieletto Suor Agnese come Serva Generale, Vicaria Suor Isabel della Colombia, attualmente consigliera e guardiana del Convento di Tusa. L’altra consigliera è Suor Gabriella guardiana della Fraternità di Palermo. Come segretaria è stata eletta Suor Margharita anche lei colombiana che per svolgere il suo mandato si traferirà a Tusa.
Un capitolo preparato con molta attenzione, che ha permesso di vivere il fulcro del carisma francescano: la fraternità, che nasce dall’ascolto della Parola, dall’ascolto reciproco, dal confronto e dal dialogo.
“Abbiamo sperimentato la presenza dello Spirito Santo che ci ha davvero guidato in questa esperienza capitolare” afferma soddisfatta Suor Agnese che avrà il compito per altri quattro anni di guidare e animare questo piccolo gruppo di donne coraggiose, innamorate di Cristo, che hanno davvero lasciato tutto per vivere la radicalità evangelica alla maniera folle di Francesco d’Assisi.