di FraPè – Gesù prima di inviare gli apostoli a predicare o prima di iniziare un qualcosa di importante che aveva come destinatario l’uomo, si isolava per pregare. Il nuovo Parroco di San Fratello Don Ciro Versaci, ieri insieme alle comunità parrocchiali di San Nicolò di Bari, Maria Ss. Assunta e Santa Maria delle Grazie, si è recato al Santuario del Tindari per mettere sotto la protezione della Madonna Nera il popolo santo di Dio che in San Fratello e il proprio ministero di Pastore e Padre.
Un momento di commozione, di condivisione, di preghiera, per prepararsi ad accogliere domenica prossima 23 ottobre, ad accogliere il Vescovo di Patti Mons. Giombanco e iniziare un nuovo cammino. Un cammino che non sarà semplice, un cammino di restaurazione e di rinnovamento. Una nuova rievangelizzazione partendo dal mondo giovanile. La formazione dei laici, la formazione dei consigli pastorali ed economici, la pastorale familiare e dei piccoli, riprendere l’Ordine Francescano Secolare, il Gruppo di Preghiera di Padre Pio e tantissimo altro che in questi anni si è perso o è stato trascurato… un cammino sinodale che rilanci il mondo parrocchiale e ci sia una nuova Pentecoste.
Una strada in salita non facile, ma la relazione con il Signore e la conoscenza della Parola, il suo essere sensibile ai bisogni dell’altro, aiuterà Don Ciro a creare un clima di fraternità. Non dimentichiamo che il neo Arciprete di San Fratello esce dalla scuola di un grande Uomo, Sacerdote, Pastore e Padre, Don Vito Ragusa che ha dato tanto per San Fratello e i sanfratellani.
La visita alla Madonna di Tindari il mettersi sotto la sua custodia è più di un buon inizio per compiere ciò che Cristo suggerirà nell’ascolto della Parola, nella Celebrazione dell’Eucarestia e nello stare insieme come un’unica famiglia.