Commento di Suor Cristiana Scandura
Sant’Atanasio
Letture: At 6,8-15; Sal 118; Gv 6,22-29
Lettura esistenziale
“Gli dissero allora: ‹‹Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?››. Gesù rispose loro: ‹‹Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato››” (Gv 6, 29). La risposta di Gesù è chiara: il centro dell’esistenza, ciò che dà senso e ferma speranza al cammino spesso difficile della vita è la fede in Lui, l’incontro con Lui. Anche noi domandiamo: «cosa dobbiamo fare per avere la vita eterna?». E Gesù dice: «credete in me». La fede è la cosa fondamentale. Non si tratta qui di seguire un’idea o un progetto, ma di incontrare Gesù come una Persona viva, di lasciarsi coinvolgere totalmente da Lui e dal suo Vangelo. Gesù invita a non fermarsi all’orizzonte puramente umano e ad aprirsi all’orizzonte di Dio, all’orizzonte della fede. Egli esige un’unica opera: accogliere il piano di Dio, credendo a colui che il Padre ha inviato.
Il Signore ci invita a non dimenticare che se è necessario preoccuparci per il pane materiale e ritemprare le forze, ancora più fondamentale è far crescere il rapporto con Lui, rafforzare la nostra fede in Colui che è il “pane di vita”, che riempie il nostro desiderio di verità e di amore.