Richiamando l’importanza del Cortile dei Gentili in Evangelii Gaudium di Papa Francesco il Vescovo di Cefalù Mons. Giuseppe Marciante, ha pensato di aprire uno spazio diocesano dedicato al dialogo, al confronto, alla ricerca di nuove vie per far incontrare la fede con la cultura odierna. 
Uno spazio da gestire di volta in volta con soggetti diversi.
Uno spazio da gestire di volta in volta con soggetti diversi.Il presule ha iniziato proprio dal sagrato antistante la bellissima cattedrale di Cefalù.
“L’occasione – ha dichiarato il Vescovo – mi è stata data dal restauro di uno spazio fisico, uno spazio architettonico, quale il cosiddetto “turniale”.
In una calda giornata d’agosto (era il 2 agosto), all’inizio dei festeggiamenti del Santissimo Salvatore, dopo 10 mesi di lavori è stato restituito non solo alla Comunità diocesana, ma a tutta la Città di Cefalù, la piena fruizione del sagrato, a tutti noto come turniale, della nostra Basilica Cattedrale. Dopo ben 170 anni (correva l’anno 1851) dall’ultimo restauro promosso dal mio predecessore il monaco benedettino Giovanni Visconte Maria Proto”.