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Caso Vannacci, Card. Zuppi: ” Disprezzo dell’altro e del diverso è fascismo”

Tiene ancora banco la vicenda di Roberto Vannacci. La riaccende lo stesso generale con un video nel quale parla della pallavolista Paola Egonu: “quando vedo una persona che ha la pelle scura non la identifico immediatamente come appartenente all’etnia italiana non perché sono razzista ma perché da 8mila anni l’italiano stereotipato è bianco”. Ed è subito polemica.

Forse casualmente nella stessa giornata, a fare da contraltare alle parole di Vannacci, ci pensa il cardinale Matteo Zuppi che, ricordando don Minzoni, ripete che “il fascismo è disprezzo dell’altro e del diverso”. Vannacci, nella sua video-intervista, dice anche: “Se si va in Papua Nuova Guinea e si chiede di disegnare una persona italiana la disegnano a con la pelle bianca”.

Non c’è nessun riferimento diretto al generale nel discorso del cardinale Zuppi, ma durante la messa ad Argenta – nel centenario del martirio di don Giovanni Minzoni – arriva l’affondo. “Don Minzoni è stato ucciso dalla violenza fascista e dalle complicità pavide di chi non la contrastò. Fascismo, che assume colori diversi, sistemi e burocrazie di ogni totalitarismo e diversi apparati, significa il disprezzo dell’altro e del diverso, l’intolleranza, il pregiudizio che annienta il nemico, il razzismo raffinato o rozzo che sia, la violenza fisica che inizia sempre in quella verbale e nell’incapacità a dialogare con chi la pensa diversamente”.

(Fonte Ansa)

 

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