Dopo la partecipazione all’Assemblea delle Conferenze Francescane dell’America Latina (UCLAF), a San Paolo, e la partecipazione al Capitolo della Provincia di San Francesco Solano in Perù, il Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, Fra Massimo Fusarelli, e il Definitore generale per l’America Latina, Fra César Külkamp, dal 30 gennaio al 7 febbraio sono coinvolti in una visita fraterna alla Provincia francescana dell’Immacolata Concezione del Brasile.
Questa visita è iniziata ufficialmente nel dicembre scorso, quando Fra Massimo e Fra César sono stati in Angola, alla Fondazione dell’Immacolata Madre di Dio, per partecipare al Capitolo delle Stuoie dei confratelli angolani e alla professione solenne di otto fratelli.
In Brasile la visita è iniziata a Petrópolis, dove i frati in visita, accompagnati dal Ministro provinciale, Fra Paulo Roberto Pereira, hanno incontrato i frati che studiano teologia, i professi solenni e temporanei, anche della Custodia delle Sette Gioie di Nostra Signora. Successivamente è stata la volta di tutti i frati delle 9 fraternità dello Stato di Rio de Janeiro.
A Petrópolis il Ministro generale ha avuto modo di fermarsi e pregare sulla tomba di FraCostantino Koser, frate della Provincia dell’Immacolata e Ministro generale dal 1967 al 1979, che guidò l’Ordine nel periodo post-conciliare e nel rinnovamento delle Costituzioni Generali, profondamente ripensate. Fu anche il creatore di “Fraternitas”, il bollettino dell’Ordine ideato per “avvicinare” tutti i frati del mondo.
La visita è proseguita con la celebrazione dell’Eucaristia nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù, alla quale hanno partecipato il popolo di Dio e molti membri della Famiglia Francescana.
La visita, che proseguirà fino al 7 febbraio, attraverserà i cinque stati di presenza della Provincia in Brasile. Fra Massimo ha chiesto che la visita abbia come priorità l’incontro con tutti i confratelli, con momenti di dialogo sulla realtà della Provincia, sui suoi punti di forza e anche su alcune difficoltà, soprattutto in base ai grandi temi scelti per tutto l’Ordine.
“Insieme, in uno spirito di sinodalità (ascolto, comunione e partecipazione), vogliamo rilanciare la sfida di abbracciare la nostra identità di Frati Minori, con attenzione alle sfide del nostro tempo e dei nostri contesti di vita francescana, e cercare vie di re-incanto e ristrutturazione che permettano una risposta vocazionale con più profezia”, ha detto il Ministro.