Non sarà una ricerca facile, quella della “Bernadette italiana”, la giovanissima interprete della piccola santa di Lourdes, che nel 1858 vide e parlò con la Vergine Maria nella grotta di Massabielle, nel musical che tanto successo ha avuto in Francia. Dal 5 luglio, nella Sala Umberto di Roma, il produttore Roberto Ciurleo e il regista Serge Denoncourt la stanno cercando tra più di cento candidate, insieme ad altri duecento aspiranti per tutti i ruoli dello spettacolo, in vista del debutto dell’edizione italiana, programmato per ottobre 2022.
“Cerchiamo un ragazza con luce e carisma particolari”
“Per Bernadette sarà un po’ complicato – spiega a Vatican News il regista canadese, che in Italia ha collaborato con Arturo Brachetti ed Eros Ramazzotti, ha lavorato con gli artisti del Cirque du Soleil, realizzato spettacoli lirici con l’Opéra de Montréal, ma anche un musical con giovani rom a Belgrado – perché cerchiamo una ragazza che abbia talento, ma anche una luce e un carisma particolari”. Ma non dovrà essere una sosia italiana di Eyma, che ha incantato il pubblico nei panni della quattordicenne contadina dello sperduto villaggio ai piedi dei Pirenei francesi, interpretando brani come “Porquoi moi?” (Perchè io?) e “Aquerò” (Quella cosa, come la veggente in dialetto chiamava l’apparizione della Vergine).
In scena la prima volta nella primavera 2019 a Lourdes
“Assolutamente no – spiega Denoncourt – ho scelto la ragazza francese perché sono rimasto colpito più dalla sua energia che dal suo volto. Nel musical, più del viso, è importante il carattere della cantante”. In scena dalla primavera del 2019 a Lourdes, in occasione del 175° anniversario della nascita di Bernadette, lo spettacolo impreziosito dalle musiche di Grégoire e dalle scenografie di Stéphane Roy, ha appassionato più di 70 mila persone fino allo stop causa pandemia.
A fine novembre 2019, la produttrice Eléonore de Galard, ideatrice del progetto con Ciurleo e Grégoire, gli sceneggiatori Lionel Florence e Patrice Guirao, e gran parte del cast, hanno incontrato Papa Francesco al termine di una udienza generale e intonato per lui il brano “Madame”. Con il regista Denoncourt parliamo anche del segreto del successo del musical, che segue “alla lettera” la storia di Bernadette, basandosi su documenti dell’epoca, come i verbali degli interrogatori della piccola contadina tenuti dal commissario di polizia Jacomet, conservati negli archivi del Santuario. C’è insomma tutto il difficile percorso di un’adolescente come tante del suo tempo, che dopo gli incontri, avvenuti tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858, con “la Signora vestita di bianco”, ha dovuto cercare di spiegare un’esperienza unica e difendere la sua storia davanti allo scetticismo di tanti adulti, con calma, umiltà e tanta forza.
(Fonte VaticanNews)