Nel secondo giorno dell’Assemblea dell’Unione delle Conferenze Francescane Latinoamericane (UCLAF) che si sta tenendo a San Paolo (Brasile), i frati si sono confrontati sulla realtà che vivono nelle proprie Conferenze.
La giornata è iniziata con la preghiera delle Lodi e la celebrazione eucaristica presieduta da Fr. Fredy Gálvez Angulo, presidente della Conferenza di Santa Maria de Guadalupe. Nella sua omelia, Fr. Fredy ha affermato che «tutti i fedeli, indistintamente e in virtù del battesimo che hanno ricevuto, sono sacerdoti; la nostra funzione sacerdotale è quella di offrire la nostra vita al servizio di Dio e dei fratelli. È questo sacerdozio comune di tutti che dà senso al ministero ordinato – vescovi, presbiteri e diaconi – istituito da Gesù Cristo per essere al servizio della comunità”.
A seguire, i frati si sono ritrovati nella sala San Damaso per la prima sessione della giornata, moderata da Fr. Nelson Tovar, Ministro della Provincia di San Paulo Apostolo di Colombia. Ogni Presidente ha presentato la propria Conferenza descrivendo le realtà che la caratterizzano: contesto attuale, entità che la compongono, statistiche, sfide, progetti, abbandono e partenza dei Fratelli, tutela dei minori.
Si sono dunque susseguiti Fr. Fredy Gálvez (Conferenza di Santa Maria de Guadalupe), Fr. Daniel Fleitas (Conferenza Brasile e Cono Sud) e Fr. José Alirio Rodríguez (Conferenza Francescana Bolivariana).
Ministri e Custodi sono stati invitati a preparare alcune domande per il Governo generale e il suo Definitorio, creando così un clima di dialogo e confronto.
Unione delle Conferenze Francescane Latinoamericane. L’UCLAF è costituita dalle tre Conferenze francescane che riuniscono le 26 Province e Custodie che sono presenti in America Latina: la Conferenza Francescana Bolivariana, la Conferenza Francescana del Brasile e del Cono Sud e la Conferenza Francescana Santa Maria di Guadalupe. È un organismo di animazione dell’Ordine dei Frati Minori che ha raggiunto il traguardo storico dei 55 anni di esistenza. È nato sotto l’impulso rinnovatore del Concilio Vaticano II per promuovere l’unità e la ricerca di collaborazione nella vita e nella missione dell’Ordine nel contesto latino-americano. In questi anni di storia, ha cercato di promuovere la collaborazione nelle sue presenze evangelizzatrici (santuari storici, vicariati, parrocchie, educazione, comunicazione, lavoro sociale e iniziative missionarie) e nella formazione a partire dal carisma francescano.