Più Europa desidera esprimere la propria gratitudine e riconoscenza al Prefetto Cosima Di Stani per la pronta risposta e l’attenzione dedicata alla delicata situazione della famiglia ospite degli alloggi di transito a Messina, il cui caso è stato sollevato a seguito dei disagi subiti nel periodo natalizio che ha costretto la famiglia a forzare la serratura e occupare l’alloggio di Bisconte.
” Riconosciamo e apprezziamo il gesto di empatia e responsabilità del Prefetto Cosima Di Stani nel prendere a cuore la vicenda della famiglia segnalata anche dal già garante per l’infanzia Angelo Fabio Costantino e l’immediato interesse dimostrato verso la loro difficile situazione, convocando le parti coinvolte in Prefettura per trovare una soluzione” – scrivono Palmira Mancuso della Direzione nazionale di Più Europa e Giulio Perticari portavoce del gruppo di Messina.
Più Europa sottolinea l’importanza di un approccio umanitario e solidale nelle decisioni che coinvolgono la vita delle persone: “Ci auguriamo che da questa vicenda si accendano i riflettori sulla gestione della Messina Social City che ha deciso di far trascorrere le festività natalizie a chi vive in emergenza abitativa in stanze affittate a caro prezzo, che non giustificano i disagi. Ad esempio, come si evince dalla determina n.230 del 20 dicembre, per trasferire il nucleo familiare con 4 persone, dal 20 dicembre al 17 gennaio, la MSC ha pagato 5.280.00 euro iva compresa ad una azienda di Catania. Una cifra che però non contemplava l’uso ad esempio di una lavatrice, o un frigo capace di contenere il latte per i bambini messo fuori dalla finestra per tenerlo freddo. Insomma una cifra sproposita per mettere un’intera famiglia in una stanza, chiamandola “albergo”.
Ed ancora – scrivono Mancuso e Perticari – vorremmo portare all’attenzione del Prefetto anche la delibera n.222 del 15 dicembre 20023, che riguarda il pagamento di 2.981,00 euro per una stanza, colazione compresa, per una mamma con neonato, sempre per il periodo festivo individuato dalla società partecipata come quello ideale per le famiglie che già vivono diversi disagi, per sloggiare dai cosiddetti alloggi di transito di Bisconte”.
Più Europa si impegna a seguire da vicino gli sviluppi di questa situazione e a collaborare con le istituzioni coinvolte per garantire il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali di tutte le persone coinvolte.