di Frapè – Mi ricordo che anni fa tutta Messina accorse a vedere la statua di Padre Pio sul viale regina Margherita perché secondo qualcuno ha versato lacrime di sangue, non sto qui a raccontarvi se è stato vero o meno… lo so che siete curiosi di sapere se ha pianto davvero o no. Vedete, siamo tutti alla ricerca di un segno, proprio come gli scribi e farisei. Siamo come i bambini capricciosi che non credono se non vedono. Corriamo dietro ai miracoli, alle apparizioni e non ci rendiamo conto che la rivelazione, tutta la rivelazione la troviamo nel Vangelo.
Ti serve un segno? Sul serio? Un segno dell’amore di Dio che si rivela in Gesù? Un segno del fatto che il Maestro abita la tua vita, se lo accoglie, e la riempie di speranza? Un altro segno?
Gesù ce ne consegna tre: la sua resurrezione, la testimonianza dei profeti che ci richiamano alla conversione, il desiderio di conoscenza e di sapienza. Non ci bastano? Ma ogni giorno abbiamo ci viene consegnato un segno che è al di sopra di tutto e di tutti: l’Eucarestia. Gesù vivo e vero fra noi presente in quel pezzo di pane e presente in ogni uomo e donna che incontriamo nel nostro cammino. ” Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!”
Non ci basta?