«I fondi disponibili sono destinati alle imprese agricole per consentire l’adeguamento di strutture alla pratica dell’Agricoltura sociale e ai Gruppi di cooperazione per meglio offrire i loro servizi ai soggetti fragili – spiega il rappresentante del governo Musumeci – Un’opportunità per le aziende agricole siciliane per diversificare la propria attività ma anche per favorire l’inclusione di soggetti svantaggiati».
Per le imprese agricole è previsto un contributo in de minimis a fondo perduto del 75 per cento fino ad un massimo di 150 mila euro ad azienda, finalizzato all’adeguamento di strutture alla pratica dell’Agricoltura sociale. Per i Gruppi di cooperazione costituiti da operatori del settore sociale, ma anche da aziende agricole, è previsto, invece, un contributo in regime de minimis a fondo perduto del 100 per cento fino ad un massimo di 100 mila euro per ciascun Gruppo di cooperazione, finalizzato all’erogazione di servizi in Agricoltura sociale rivolti a soggetti fragili.
Le graduatorie saranno pubblicate sul portale della Regione Siciliana nella sezione dipartimento dell’Agricoltura.