Magia e musica tra le rovine: successo del Festival Lirico a Taormina e Tindari. Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra celebra Puccini e Morricone, unendo tradizione e innovazione nei suggestivi scenari di Taormina e Tindari.
La sesta edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, dedicata al tema della “meraviglia”, ha riscosso grande successo nei suggestivi scenari di Taormina e Tindari, luoghi di straordinaria bellezza storica e archeologica. Il festival, che si distingue per la sua attenzione all’inclusività e all’accessibilità, ha visto tra le sue principali iniziative il progetto sperimentale di traduzione simultanea dell’opera lirica nella Lingua dei Segni, consentendo ai non udenti di vivere un’esperienza musicale unica.
Il festival ha attirato oltre quindicimila spettatori, un’affluenza senza precedenti per questi siti storici, confermando il suo successo sia in termini di pubblico che di critica. Due delle produzioni principali hanno conquistato il pubblico: il nuovo allestimento della “Turandot” di Giacomo Puccini e l’omaggio ad Ennio Morricone, figura centrale della musica italiana del Novecento.
La “Turandot”, allestita nei teatri di Taormina e Tindari, ha celebrato il centenario della morte di Puccini con una rappresentazione carica di intensità emotiva, grazie alle straordinarie esecuzioni del Coro Lirico Siciliano, dell’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretta da Filippo Arlia, e delle voci soliste, tra cui il soprano Chrystelle Di Marco nel ruolo di Turandot, Eduardo Sandoval come Calaf, e Elena Mosuc come Liù. Particolare risalto è stato dato al progetto di inclusione sociale, che ha visto la partecipazione di centinaia di non udenti, i quali hanno vissuto la musica in un modo completamente nuovo, trasformando le note e i movimenti degli artisti in un’esperienza multisensoriale.
L’omaggio ad Ennio Morricone ha rappresentato un altro momento di grande emozione, con una selezione di brani che hanno reso omaggio alla straordinaria carriera del compositore romano. Anche in questo caso, il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Filarmonica della Calabria hanno offerto una performance impeccabile, accompagnati dal soprano Maria Francesca Mazzara e dal tenore pop liric Alberto Urso.
Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra proseguirà per i prossimi due mesi con un fitto calendario di oltre quaranta spettacoli in tutta la Sicilia. La chiusura del festival, prevista per il 22 settembre al Teatro Antico di Catania, vedrà la partecipazione di Diana Damrau, uno dei più grandi soprani lirico-leggeri del nostro tempo, che si esibirà per la prima volta in Sicilia.
Questa edizione del festival si conferma come una delle più importanti rassegne culturali del Mediterraneo, continuando a raccogliere consensi crescenti da parte del pubblico e della critica per la qualità delle sue proposte artistiche e per la sua capacità di innovare pur mantenendo un forte legame con la tradizione.
(Fonte: lavveniredisicilia.info – Francesco Panasci)