Acireale si prepara a vivere il “mese dell’arte sacra”. A darne annuncio e presentare il progetto in conferenza stampa è il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, che unitamente al vescovo, mons. Antonino Raspanti, ha illustrato l’offerta turistica e culturale della Città dei Cento Campanili.
Un folto programma – si legge in una nota della diocesi – che vede ospiti d’eccezione guidare attraverso un percorso di conoscenza e approfondimento il sacro, la tradizione e la cultura che fa di Acireale un “Museo diffuso”. Il sindaco Roberto Barbagallo così dichiara: “Dedicare il primo mese di questo nuovo progetto all’arte sacra era per noi importante. Gli acesi hanno un forte legame con San Sebastiano. Il nostro è un modo di omaggiare l’identità acese non solo attraverso spettacoli e sfilate, ma anche ripartendo dal cuore della città”. “Sarà occasione anche per gli acesi – conclude il sindaco Barbagallo- per riavvicinarsi ai propri luoghi con l’occhio del turista curioso e riscoprire così la bellezza alla quale nella distrazione quotidiana siamo portati ad abituarci e non più ad ammirare”.
Il cartellone di eventi prevede una serie di appuntamenti con manifestazioni di qualità che si susseguiranno dal mese di gennaio a quello di dicembre. Il mese di gennaio, in quest’ottica, diventa pioniere di questa nuova esperienza che Acireale propone e ruota attorno alla festa di San Sebastiano, compatrono della città.
“La trasmissione della fede è passata anche attraverso l’arte”, ha detto il vescovo Raspanti. “E’ un connubio che non va sottovalutato e noi per primi siamo stati felici ad accogliere la proposta dell’amministrazione con la quale si vuole aprire il ciclo di eventi acesi. Arte, cultura e fede sono un tridente per la crescita della società”. Presente in questo mese il critico d’arte Vittorio Sgarbi con la sua lectio magistralis domenica 14 gennaio, alle ore 16.30, nella Basilica di San Sebastiano.