Continua Vulcano l’attività con ‘fumarole’, con i vapori che, trasportati dalle folate di vento, invadono anche alcune case, creando apprensione e disagi tra gli abitanti. “I dati del monitoraggio – spiega il direttore dell’Osservatorio Etneo dell’Ingv di Catania, Stefano Branca – indicano che il flusso di gas dalle fumarole è alto nella zona del cono del cratere della Fossa e nelle zone basse, dove è noto da tempo, i valori sono sempre anomali durante queste crisi, e cioè nell’area ex camping Sicilia e in alcuni punti nella spiaggia di Levante”.
Sergio La Cava che vive al Piano getta acqua sul fuoco “c’è da stare tranquilli – sostiene – ricordo che rispetto ai fenomeni degli anni ’80-’90 come hanno riferito i vulcanologi e la Protezione civile i valori nei punti a rischio sono più bassi. Il fumo parte dal Vulcano ed è trasportato dal vento. Ma è un fenomeno passeggero”.