• 22 Novembre 2024 18:24

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

La mostra antologica La Teoria delle Trasparenze di Benedetto Poma ospitata nella Quadreria del Museo Diocesano Caltagirone diventa nuova occasione di incontro tra persone e culture: i nessi simbolici vengono individuati nelle opere dell’Artista catanese, mettendoli in relazione alle possibili connessioni con la storia e i materiali preziosi utilizzati nell’arte.

La ricchezza di citazioni contenute nelle opere di Benedetto Poma, rappresenta un vero e proprio tesoro da condividere con chiunque sia mosso da curiosità culturale e passione per la bellezza! Trasparenze, simbologie e storia si intrecciano in questo nuovo format di dialoghi sull’arte con artisti e studiosi partendo dall’Antologica di Poma, per tracciare le linee di connessione tra le varie culture che hanno attraversato la Sicilia e che l’hanno resa una delle terre più affascinanti del Mediterraneo.

Il primo appuntamento previsto per domenica 4 luglio, giorno che ricorda la fondazione del museo avvenuta nel 2009, prevede l’incontro tra storia e arte.

Marco Grassi, Storico e Storico dell’Arte, partendo dall’iscrizione araba della Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani di Messina, oggi conservata nel Museo Regionale messinese, ci trasporterà indietro nel tempo per farci assaporare le connessioni stilistiche dell’architettura siculo-arabo-normanna.

Carmen Bellalba, curatrice della mostra antologica La Teoria delle Trasparenze, si soffermerà sui nessi presenti nelle opere di Poma, che vedono Ruggero il Gran Conte protagonista indiscusso del ciclo Un Regno nel Sole. Connessioni simboliche, iconografiche e storiche ci affascineranno mentre scorgeremo nei dipinti in mostra imprevedibili particolari velati dalla maestria dell’artista nell’utilizzo della tecnica delle trasparenze.

Saranno presenti l’Artista Benedetto Poma, Don Fabio Raimondi, direttore del Museo diocesano e Francesco Failla, direttore dell’Archivio e della Biblioteca diocesani.