• 22 Novembre 2024 2:10

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Messina. L’Arma dei Carabinieri celebra la Virgo Fidelis

Alla presenza del vicesindaco Salvatore Mondello, del prefetto di Messina Cosima Di Stani, del questore Annino Gargano e del generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, si è svolta oggi nella Basilica Cattedrale di piazza Duomo la solenne celebrazione della patrona dell’Arma dei Carabinieri “Maria Virgo Fidelis”. La Santa Messa è stata presieduta da don Rosario Scibilia, Cappellano militare della Legione Carabinieri Sicilia. Presenti numerose autorità civili e militari, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, oltre alle vedove e agli orfani dei carabinieri messinesi caduti nell’adempimento del loro dovere e ricordati stamani nel corso della cerimonia religiosa.

La celebrazione della Virgo Fidelis risale al 1949, quando Papa Pio XII proclamò Maria “Patrona dei Carabinieri”, fissando la ricorrenza al 21 novembre, data che commemora una cruenta battaglia di Culqualber in Etiopia durante la seconda guerra mondiale. Sul finale della Celebrazione Eucaristica, il generale Truglio è intervenuto sul tema della fedeltà, intesa come abnegazione al servizio della collettività, sottolineando l’importanza di mantenere fede al giuramento fatto all’Arma, fino all’estremo sacrificio. Ha quindi ringraziato i presenti, ricordando tutti coloro che sono caduti in difesa della Patria.

E’ stata letta infine la “Preghiera del Carabiniere” e successivamente un richiamo alla “Giornata dell’Orfano”, che rappresenta un’occasione di solidarietà alle famiglie dei colleghi caduti, promossa dall’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (ONAOMAC), fondata nel 1948 e impegnata oggi a sostenere gli studi degli orfani dei militari caduti in guerra. “E’ stato un grande onore per me – ha dichiarato a margine il Vicesindaco – rappresentare l’Amministrazione comunale a fianco della gloriosa Arma dei Carabinieri, presidio costante di legalità e sicurezza per tutta la comunità. I rapporti di lealtà e sinergia che ci legano alle Forze Armate, rappresentano una costante del nostro operato, a partire dall’insediamento del 2018; una città che rispetta il valore della memoria del passato, può guardare con fiducia al futuro”.

(fonte e foto Gazzetta del Sud)