Sospesi in una dimensione di silenzio, ognuno perso nei propri pensieri. Anche se fisicamente vicini, le loro posture e i loro sguardi non comunicano una connessione reciproca: ognuno è isolato nel proprio mondo interiore. Ma sono davvero in ascolto di tale interiorità? Questi gli adolescenti ritratti nel celebre quadro di Munch “Il grido interiore”, icona della tavola rotonda organizzata dall’Ufficio per la cultura della diocesi di Ragusa, l’Associazione “La Voce” e l’Associazione di promozione sociale “Calicantus” di Comiso, in collaborazione con l’IIS “G. Carducci” di Comiso.
Il tema “Violenza e solitudine: il non-senso nel disagio adolescenziale” sarà sviluppato da Giuseppe Di Mauro, docente di religione presso il Liceo Scientifico dell’IIS Mazzini di Vittoria e vicedirettore dell’Ufficio per la cultura, da Aurora Donzelli, psicologo-psicoterapeuta già dirigente psicologo ASP Siracusa e vicepresidente SIPPed, in dialogo con gli studenti del Liceo classico e scientifico dell’IIS“G. Carducci” di Comiso e il pubblico.
“La metodologia adottata – spiega l’Ufficio per la cultura della diocesi di Ragusa – è quella del confronto aperto in cui i giovani sono non solo chiamati in causa e ascoltati, ma anche nelle condizioni di divenire attori di un momento di riflessione loro dedicato. All’incontro è stato fatto precedere un questionario anonimo amministrato agli studenti con delle domande guida di introduzione al tema. I relatori prenderanno le mosse da quanto emergerà da tali questionari per poi lasciarsi condurre dagli stessi adolescenti presenti per cercare di costruire insieme a coloro che ricoprono ruoli educativi altresì presenti una visione quanto più integrale possibile del disagio giovanile attuale. La speranza recondita è quella di poter dar vita a future iniziative in cui i giovani possano sentirsi maggiormente coinvolti all’insegna della corresponsabilità”.
Dopo l’introduzione del presidente dell’Ass. “La Voce”, Pietro Ottone, porgeranno i loro saluti padre Biagio Aprile, direttore dell’Ufficio per la cultura della diocesi di Ragusa, le autorità civili e la dirigente scolastica dell’IIS “G. Carducci”, Maria Giovanna Lauretta. L’ingresso è libero e aperto a tutti.