• 2 Ottobre 2024 22:38

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Domenica 6 ottobre 2024 alle ore 17,00 a Palazzo Bongiorno a Gangi, si presenta l’ultima opera di Roberto Franco: “Globi di fiamme a lambir le stelle. La geomitologia nell’Eneide (e molto altro ancora)”, Tipheret edizioni.

L’incontro, presentato dalla giornalista Rosa Di Stefano, sarà introdotto da Giuseppe Ferrarello, Sindaco di Gangi, Rodolfo Coccioni, Professore onorario dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Vincenzo Piccione, Presidente regionale della Società Italiana di Geologia Ambientale e da Salvatore Palmeri, Consigliere dell’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia. Interverrà Stefania Nisio dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Sarà presente l’Autore, leggerà alcuni brani tratti dal saggio, Maria Piera Franco.

La presentazione, promossa dal Comune di Gangi, dalla Società Italiana di Geologia Ambientale, dall’Ordine Regionale Geologi Sicilia, dall’I.S.I.S. “Giuseppe Salerno”, dal “Palazzo del Poeta” con la sua rassegna letteraria “Un tè con l’autore”, dal magazine culturale “È geniale”, da Tipheret edizioni e con gli auspici del Centro per il libro e la lettura, è inserita all’interno della XII Settimana del Pianeta Terra, Festival scientifico che dal 6 al 13 ottobre, con Cesare Bocci, attore eclettico ma anche geologo, come testimonial d’eccezione, accomuna tutta l’Italia con una serie interessantissima di Geoeventi per diffondere la cultura scientifica in un’ottica di partecipazione, confronto, riflessione e approfondimento. Le Geoscienze rivestono un ruolo basilare per lo sviluppo sostenibile a livello economico, sociale e ambientale del nostro Paese e la comunicazione comune della scienza è divenuta un bisogno fondamentale avvertito ormai da un pubblico eterogeneo e numeroso perché si sviluppi la “cittadinanza scientifica” intesa come condivisione del patrimonio scientifico messo al servizio delle comunità.

Il libro. “Globi di fiamme a lambir le stelle. La geomitologia nell’Eneide” conduce un’indagine sul mito che nasce per difendersi dal mondo in una sorta di sfida alla lotta per la sopravvivenza, una ricerca di protezione che difenda l’uomo dal dolore, dalla morte e dalla continua minaccia della vita alla vita stessa. Non sorprende affatto, allora, che la mitologia abbia concesso così tanta attenzione proprio ai fenomeni geologici, in particolare a quelli più impressionanti e più direttamente collegabili al sottosuolo, come vulcani e terremoti. Tali eventi, che incutevano terrore e meraviglia, elementi primari della sacralità, interessavano essenzialmente il principio che rappresentava il nucleo stesso di tutta l’esistenza umana: il grembo di madre Terra, alfa e omega di ogni creatura, la nascita del mito si lega certo alla meraviglia ma il termine greco, zauma, indica più il timore reverenziale o anche il terrore suscitato dallo stupore.  L’autore, perfettamente conscio di tali affascinanti presupposti, partendo dall’Eneide, così come fatto in precedenza con il saggio “La geologia nella Divina Commedia”, indaga i miti riportandoli felicemente sul piano scientifico.

L’autore. Roberto Franco docente, scrittore e saggista italiano, all’occorrenza drammaturgo, sceneggiatore e regista. Laureato in geologia, membro della Società Italiana di Geologia Ambientale e della Società Geologica Italiana, è oggi considerato uno stimato divulgatore scientifico e culturale, esplorando in particolar modo la connessione tra letteratura e scienza. È autore di numerosi saggi e articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali. Ha già pubblicato: È sedimentario, mio caro watson! Dalle indagini “geologiche” di Sherlock Holmes alla nascita delle geoscienze forensi (2023); Sognatori di Speranza. Vivere in Assisi, un viaggio oltre la Storia (a cura di, 2022), Eppur si muovono! Storie di uomini e scienziati che hanno reso grande la geologia (2019), il pluripremiato La geologia nella Divina Commedia (2017), Alburchia, la montagna incantata. Un contributo della Geoarcheologia alla conoscenza storica tutela e valorizzazione di un sito della Sicilia centro-settentrionale (2011). In ambito didattico ha pubblicato: L’IBSE: un approccio Didattico vincente per l’insegnamento nelle Scuole superiori. Il caso innovativo delle Scienze della Terra ‘investigate’ attraverso l’Arte (2018).