• 20 Settembre 2024 0:13

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Agrigento: don Carmelo La Magra è il nuovo referente diocesano del Cammino Sinodale

di Francesco Polizzotti

L’Arcivescovo di Agrigento,  mons. Alessandro Damiano,  ha nominato don Carmelo La Magra referente diocesano del Cammino sinodale delle Chiese in Italia. A comunicarlo, in data 15 settembre 2024, il Vicario Generale don Giuseppe Cumbo che, contestualmente, ha ringraziato don Gaetano Montana per il servizio svolto ed ha augurato, a don Carmelo, “buona missione”. Attualmente don Carmelo, presbitero della Chiesa agrigentina dal 2007, è Assistente diocesano dell’Azione Cattolica Italiana, parroco moderatore delle parrocchie San Giuliano, Madonna del Carmelo, Maria ss. Annunziata e rettore del santuario Maria ss. del Monte di Racalmuto.

Don Carmelo La Magra è stato parroco a Lampedusa. Dopo cinque anni sull’isola più meridionale d’Italia il parroco, nato a San Giovanni Gemini 43 anni fa, si trasferisce a Racalmuto (Agrigento). Nel 2019 ha dormito sul sagrato mentre 42 naufraghi erano bloccati a bordo della Sea-Watch 3. È stato impegnato col Forum Lampedusa solidale aiutando chi sbarca.

A “Il Manifesto” aveva raccontato il suo grande dispiacere prima di lasciare l’Isola. Di non vedere recuperati i corpi delle vittime del naufragio del 30 giugno 2021. Sono ancora in fondo al mare, a circa 80 metri di profondità, tra Lampedusa e Lampione. “Dicono che recuperarli sia troppo costoso. Quelle vite, quei corpi, non valgono abbastanza soldi. Mi chiedo se lì ci fosse un italiano, se ci fossi io, cosa accadrebbe. Certamente si sarebbe fatto il recupero. Sopra quel mare dove passano le barche dei turisti, su quel fondale dove si fanno le immersioni, giacciono nove corpi che attendono una sepoltura dignitosa, ma finora nessuno ha fatto niente”.

La Chiesa agrigentina invece considera queste, come altre vite disperse in mare, preziose. La nomina di Don Carmelo lo conferma.