In vista del Quinto Centenario della nascita dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, l’Istituto Storico dei Cappuccini apre una nuova Collana tra le sue pubblicazioni (Scriptores et Scripta Ordinis Fratrum Capuccinorum). Come sappiamo, l’origine dell’Ordine va collocata nel gennaio-febbraio 1525, quando Matteo da Bascio diede inizio a una nuova forma di vita, approvata dalla Penitenzieria Apostolica il 18 maggio 1526 e confermata da Clemente VII con la bolla Religionis zelus il 3 luglio 1528.
Nel volume “Le origini dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e le gravi difficoltà dei primi anni 1525-1541” vengono raccolti tre saggi storici di fr. Édouard d’Alençon. Nel primo, Le origini dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini 1525-1534, vengono analizzate le fonti storiche, le motivazioni e le vicende che hanno portato alla nascita di una nuova riforma francescana nei primi decenni del Cinquecento. Il secondo saggio, Le gravi difficoltà dei primi anni 1534-1541, tratta degli ostacoli esterni frapposti all’assestamento e allo sviluppo della riforma cappuccina nell’alveo della grande famiglia francescana, e dei gravi ostacoli interni, con riferimento alla celebrazione del Capitolo generale di Roma in due sessioni, nel novembre 1535 e nel settembre 1536, e ai prodromi dello “tzunami ochiniano”. A Bernardino Ochino, ancora osservante e all’origine dei Cappuccini, viene dedicato il terzo saggio, Gian Pietro Carafa vescovo di Chieti (Paolo IV) e la riforma nell’Ordine dei Minori dell’Osservanza.
Pubblicati per la prima volta alcuni decenni fa, i tre studi (di cui i primi due in latino) non hanno perduto la loro originalità e devono essere considerati del tutto attuali, soprattutto perché fondati su una pluriennale investigazione archivistica e su una capillare ricerca documentaria, estesa a largo raggio e condotta sia negli Archivi Centrali della Chiesa e dell’Ordine, sia in numerosi archivi e biblioteche locali, i cui risultati vengono debitamente analizzati e storicamente valutati e presentati.
Informazioni sull’autore
Édouard d’Alençon, al secolo François-Dominique-Marie Lecorney, nacque il 10 aprile 1859. Emise la professione religiosa tra i Cappuccini della Provincia di Parigi il 6 gennaio 1880. Nel 1885 fu chiamato a dirigere la rivista Annales Franciscaines. Dal 1892 fu Archivista Generale dell’Ordine a Roma e Direttore di Analecta Ordinis Fratrum Minorum Capuccinorum. Eletto Definitore provinciale e guardiano di Parigi nel 1914, fu poi nominato nel 1924 Definitore generale dell’Ordine; nel 1926 venne inviato ad Assisi, dove era in progetto la fondazione dell’Istituto Storico dei Cappuccini, eretto poi nel 1930. Tornato a Roma per seri problemi di salute, morì il 1° settembre 1928.