• 22 Novembre 2024 4:52

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

San Fratello da l’ultimo saluto ad Antonio. Don Versaci: “Persona mite, ci mancherà”

di Fra Giuseppe Maggiore- Una donna una Mamma che stringe sul proprio petto il Figlio appena deposto dalla croce. Una donna, una Mamma che stringe al cuore la foto del figlio. Contesto diverso… stesso dolore. In un mare di folla la figura piccola di due genitori straziati dal dolore, San Fratello saluta, prega e piange per Antonio Merlino tornato alla Casa del Padre a soli 34 anni a causa di un malore improvviso.

“Per giorni – come ha affermato Don Ciro Versaci Parroco di San Fratello – tutti, ma proprio tutti, hanno manifestato il loro dispiacere per la perdita di un nostro fratello, figlio di questa terra, appartenente al nostro popolo” “Antonio – continua il parroco – sembrava un uomo di altri tempi, mai sguaiato, sempre composto, gentile e riservato, disponibile e attento”.

Don Ciro ha inoltre ringraziato i genitori, il fratello e la sorella di Antonio per aver dato alla comunità sanfratellana la possibilità di avere ancora una volta Antonio nel luogo da lui amato per prendere esempio dal suo attaccamento ai veri valori e dal suo stile pacato e mite.

Tantissimi i giovani presenti, tantissimi gli amici, diverse le persone che non lo conoscevano personalmente ma erano presenti per la famiglia. Famiglia semplice che, ieri durante la Celebrazione Eucaristica ha dato testimonianza di fede forte e matura. Quella fede in Cristo Crocifisso ma Risorto che nella via dolorosa che la vita ci mette davanti, ci aiuta a percorrerla assieme alla Comunità dei credenti.

San Fratello ha abbracciato la Famiglia Merlino nella Preghiera, versando lacrime per un giovane che lascia questa vita per vivere in eterno.

Amava portare la vara di San Benedetto il Moro, ora sarà il Santo sanfratellano che lo porterà tra le sue braccia al cospetto di Dio.

Abbiamo voluto mettere la foto dei giovani sanfratellani che prestano la loro spalla per portare nelle vie cittadine dell’antico borgo nebroideo la statua che ricorda un uomo che ha saputo incarnare il Vangelo di Cristo, San Benedetto. Ieri, in un contesto mesto, triste, i portatori del Santo Francescano, tutti presenti, hanno voluto porre la propria spalla per portare il corpo di Antonio davanti l’altare del Signore per dirgli Arrivederci in Paradiso!