• 22 Novembre 2024 23:09

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Palermo. Parroco del Cep denuncia i furti di auto: “Ora basta. Convertitevi!”

«Non è possibile, non è più tollerabile che ogni giorno mentre celebriamo la S. Messa, vengano rubati gli autoveicoli dei fedeli e di tante altre persone del quartiere e nel quartiere. Basta! Basta! …Rubare è un peccato mortale! Convertitevi! Cambiate vita, c’è un’opportunità di libertà vera per voi». È il sacerdote della parrocchia San Giovanni Bosco, don Salvatore Petralia, nel quartiere Cep di Palermo, a denunciare – attraverso i canali del web – i diversi furti di auto che si ripetono regolarmente nel piazzale antistante il sagrato della Parrocchia.

L’accorato appello di don Petralia viene rivolto anche alle istituzioni locali e alle forze dell’ordine: «Siamo soli – afferma il Parroco del Cep –, abbandonati, immersi nei rifiuti e soggiogati da chi ogni giorno ruba, spaccia droga, vendendo la morte, disturba la quiete pubblica, spara fuochi d’artificio inutili e assordanti». Una descrizione dettagliata e preoccupante del degrado sociale che, purtroppo, riguarda anche altri quartieri della Città.

«A voi che operate il male – chiosa don Petralia – e andate a braccetto con il demonio disseminando il suo male, a voi dico: “Fate qualcosa di significativo per la dignità della vostra vita, non lasciatevi illudere e schiavizzare da nessuno».

Un ulteriore appello, il Parroco di San Giovanni Apostolo, lo rivolge agli uomini e alle donne di buona volontà: «Coraggio, non girate la faccia dall’altra parte», e ricorda una delle frasi più note pronunciate dal beato don Giuseppe Puglisi – ucciso dalla mafia trent’anni or sono in odio alla fede – “Se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto”; poi conclude: «Viva il quartiere Cep – San Giovanni Apostolo, con le sue numerosissime Famiglie belle! Coraggio!!!».

Un ultimo appello, il Parroco del Cep, lo rivolge agli abitanti del web, chiedendo il coraggio di condividere il post pubblicato nella pagina facebook della Parrocchia, «per seminare una nuova coscienza sociale, perché regni la pace, il rispetto, l’amore, la concordia, la fratellanza e la speranza».

(Fonte e foto portadiservizio.it)