• 19 Settembre 2024 18:55

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

di FraPèA lode e gloria della Santissima Trinità […] con fede salda e volontà decisa: faccio voto a Dio Padre santo e onnipotente di vivere per tutto il tempo della mia vita in obbedienza, senza nulla di proprio (per il TOR: in povertà) e in castità e insieme professo la vita e la Regola dei Frati Minori confermata da papa Onorio promettendo di osservarla fedelmente secondo le Costituzioni dell’Ordine dei Frati Minori”. Così ieri preso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli “La Gancia” di Palermo, Fra Francesco Antonio Maria Fiorentino, Fra Gabriele Emanuel Di Gregorio e Fra Davide Antonio Giovanni Pintabona hanno pronunciato il loro Si definitivo al Signore con la Professione Perpetua.

frati-minori-300x225 Fra Francesco, Fra Gabriele e Fra Davide: il SI a Cristo che cambia la vitaVederli sdraiati a terra durante il canto della Litania dei Santi mi chiedevo, oggi che senso ha professare una regola scritta nel 1223 da un folle (Francescod’Assisi). Agli occhi dei giovani di oggi che senso hanno i voti che questi tre giovani pronunciano per viverli tutta la vita? Che senso ha che tre giovani facciano una scelta che agli occhi del mondo risulta anacronistica, senza senso, una scelta di ripiego?

Davide laureato in informatica, mente brillante e ragazzo ammodo, Gabriele ingegnere informatico, sensibile alle problematiche sociali e Francesco militare nel Corpo degli Alpini per circa quindi anni, esperienza da vendere e progetti per il futuro così come gli altri due, eppure hanno scelto di seguire Cristo perché lo amano. E lo amano talmente tanto che vogliono seguirlo alla maniera folle di Francesco conformandosi a Cristo Povero e Crocifisso seguendo la via della Castità della Santissima Povertà e dell’Obbedienza. Tre Consigli Evangelici che rendono questi nostri fratelli totalmente liberi, perchè vivere come Cristo rende liberi.

Prima che iniziassero a pronunciare la formula della professione, ho potuto scorgere i loro occhi che si incrociavano con quelli del Ministro Provinciale Fra Antonino Catalfamo. Occhi di chi sceglie per amore, occhi pieni di lacrime di chi sa che la vita bella del Vangelo non è facile, occhi di chi accoglie e di chi si lascia accogliere a lode e Gloria della Santissima Trinità.

Non è facile perché “stare dietro al Signore provoca stanchezza – attesta Fra Antonino Catalfamo che ha presieduto l’Eucarestia – alla professione ci si arriva stanchi perché si è continuamente in ricerca. La risposta viene dal Signore che ci sceglie. Quando siete troppo stanchi il luogo del riposo è la preghiera” “Eccomi, bisogna ripeterlo sempre, ogni momento. Oggi dire si alla voce di Dio è davvero difficile. Abbracciare la Povertà, la Castità e l’Obbedienza cambierà radicalmente la vostra vita che sarà dedicata esclusivamente a Dio e ai fratelli in maniera particolare ai poveri, carcerati, migranti, diversamente abili, agli scartati che nessuno vede e nessuno considera. Ciò che ci pare impossibile Dio lo renderà possibile” conclude il Ministro provinciale dei frati Minori di Sicilia.

Tanti i frati presenti, così come i fedeli giunti da diversi luoghi della Sicilia, in particolare da Mazara del Vallo, Sant’Angelo di Brolo e San Giovanni La Punta, luoghi di origine di Fra Francesco, Fra Davide e Fra Gabriele.

La Celebrazione è stata animata dal coro del Santuario di Lourdes di Messina.

Auguriamo a questi nostri Fratelli ciò che dice la preghiera di consacrazione e benedizione pronunciata su loro dal Ministro Provinciale

“[…]Padre, guarda questi nostri fratelli che benevolmente hai chiamato alla sequela di Gesù Cristo sull’esempio di Francesco povero, umile e amante della croce; infondi in loro lo Spirito di santità, perché quello che oggi, per tuo dono, lieti e gioiosi hanno promesso, possano osservarlo con santa operosità fino alla morte”.