Dal 1° a 21 maggio 2023, 21 frati Cappuccini e 3 Suore Clarisse Cappuccine hanno partecipato al corso di formazione permanente svoltosi a Roma, Assisi e Frascati, promosso dal Segretariato Generale della Formazione. Attraverso una visita ai luoghi francescani, il corso si prefigge di suscitare nei partecipanti l’incontro con «frate Francesco e non solo con San Francesco»!
Il programma formativo che è stato pensato per servire di complemento al progetto della formazione permanente di ogni Circoscrizione, comprende due corsi: quello di spiritualità francescana, visitando i luoghi francescani e il corso biblico di un mese a Gerusalemme. Il corso dei luoghi francescani è stato rivolto soprattutto a chi ha terminato la formazione inziale da circa 15 anni, mentre il corso in Gerusalemme per quelli che hanno già fatto 25 anni di professione.
Secondo fra Jaime Rey, Vicesegretario generale della Formazione, la formazione permanente dei frati è importante per due motivi: innanzitutto «perché il mondo cambia velocissimo e se noi non siamo aggiornati rimaniamo troppo indietro». Non si tratta soltanto di un cambiamento del mondo laico e del mondo civile, ma anche del mondo ecclesiale portato con la riforma di Papa Francesco. Non si tratta neppure di una questione giuridica, ma una questione di aggiornamento della nostra forma mentis, della nostra mentalità, per cercare di aggiornare la nostra visione del mondo e poter accompagnare meglio le persone. Il secondo motivo: nel progetto di formazione della nostra vita, la formazione permanente è spesso carente. La ratio formationis guarda alla formazione permanente con importanza perché essa può condizionare il progresso della formazione iniziale (Cfr. RF 189). La formazione permanente è la madre della formazione iniziale. La prima e la più bella pastorale vocazionale è quando ci sentiamo frati felici, convinti e aggiornati. Questo, può aiutarci a capire bene la nostra realtà e la nostra consacrazione.
Dal punto di vista dei contenuti, fra Jaime precisa che il corso non è inteso come un pellegrinaggio o un premio per qualcuno meritevole: «Non è un qualcosa soltanto per me, per l’ambito personale della mia devozione, della mia spiritualità, per collezionare ricordi». È un corso di spiritualità per l’aggiornamento con contenuti e metodologie esistenziali dove si cerca di risvegliare il nostro carisma.
Per il corso svoltosi questo anno, la struttura comprendeva 3 settimane formative. Nella prima settimana i partecipanti hanno visitato la Roma Cristiana con particolare sguardo sia alle fonti dei Cappuccini, sia a quelle francescane. Oltre alla visita a 4 basiliche, si sono recati alla Chiesa di San Felice da Cantalice e al Museo di Via Vittorio Veneto. Nella seconda settimana, la più densa e intensa del corso, i partecipanti hanno visitato Assisi e i principali luoghi francescani. Finita questa visita, i partecipanti hanno fatto una visita a tutta la città d’Assisi, la Valle Reatina, Camerino e La Verna.
Il corso si è concluso nel nostro Convento di Frascati dove negli ultimi tre giorni, i partecipanti hanno avuto il tempo di meditare e fare sintesi dell’esperienza vissuta in modo da collocarla nella propria vita. In concreto, questo tempo è stato utile per mettere insieme diversi aspetti della visita: la dimensione celebrativa, la lettura dei testi francescani nei luoghi visitati, le riflessioni guidate dai professori, il tempo personale del silenzio e di riflessione e la stesura della propria sintesi.
In un tempo in cui cresce un atteggiamento molto devozionale verso San Francesco, questo corso offre un approccio più storico in modo a mettersi in contatto con il Frate Francesco, un uomo come noi, con la sua capacità di diventare santo e il suo coraggio di vivere il Vangelo in fraternità.
È stato importante approfondire la conoscenza delle fonti francescane (Scritti personali e scritti agiografici di Francesco) e delle chiavi centrali della nostra tradizione; ricreare i valori specifici della nostra identità carismatica e cercare il modo di stare nel mondo e nella Chiesa con lo stile di frati minori e fratelli, creando spazi di giustizia e di pace. Sono state tre settimane per riprendere con passione il desiderio di vivere la vocazione francescana e innescare uno slancio nella propria crescita spirituale.