Ieri 19 maggio, nel santuario diocesano Maria SS. Scala del Paradiso, il vescovo di Noto Mons. Salvatore Rumeo ha incontrato il clero diocesano per celebrare la giornata sacerdotale mariana.
Nella meditazione iniziale, Mons. Rumeo ha tratteggiato le particolarità e la bellezza della visita della Vergine Maria alla cugina Elisabetta: “La Chiesa cammina insieme a Maria: come lei verso la cugina, così noi, senza essere pigri nello zelo, ci affrettiamo verso le esigenze del mondo. Occorre portare la gioia nella vita degli altri; chi sa fare questo porta gioia anche per se stesso e trova senso pieno anche il ministero”. Il Vescovo ha poi esortato a intonare sempre con gioia e fiducia il canto di ringraziamento al Signore, proprio come ogni giorno, nella nostra preghiera vespertina, intoniamo il canto del Magnificat.
Poiché il Magnificat è un “poema” intessuto coi fili della Parola di Dio (cfr. Deus Caritas Est, 41), attraverso il nostro Magnificat quotidiano, come Maria, siamo chiamati a intessere relazioni con il Signore e con gli altri fondate non su sterilità ma sulla fecondità della Parola. Ha continuato il Vescovo: “Solo in questo modo, le relazioni saranno vere, il ministero sarà autentico, e la lode diventerà perenne. Pure noi abbiamo la possibilità di imitarla: prolungare, cioè, anche con il canto, il nostro ‘si’ a Dio”.
Vescovo, presbiteri e diaconi hanno vissuto poi un momento di adorazione eucaristica, al termine del quale è stato recitato, proprio ai piedi dell’immagine della Patrona della Diocesi, l’Atto di affidamento alla Vergine Maria Scala del Paradiso che il nostro vescovo Salvatore ha composto in occasione della giornata sacerdotale mariana